L’adolescenza è un periodo strano per tanti motivi. I genitori sono quelli che si intromettono troppo nella tua vita, che mettono paletti ai tuoi progetti, che hanno richieste assurde come quella di sapere cosa, come, quando, con chi e perché di tutto.

L’adolescenza è un periodo strano perché si critica il mondo degli adulti proprio nello stesso momento in cui ci si sta affacciando su quel mondo.

Trovare un equilibrio non è sempre facile, per i ragazzi così come per i genitori. Come comportarsi con un figlio adolescente? Io ne ho due e vado a tentativi. Sono certa, però, che condividere piccoli gesti, anche quotidiani, aiuti.

Se penso al rapporto coi miei genitori durante l’età più critica, i ricordi di una quotidianità condivisa mi tornano in mente come tasselli imprescindibili per la mia crescita.

Adolescenza: anche la condivisione di piccoli momenti aiuta

Il mio è sempre stato un padre presente, nonostante le serate passate al lavoro fino a tardi e i tanti viaggi che l’hanno portato in giro per il mondo. Se da piccola non perdeva un momento per giocare con noi figlie, per leggerci un libro, quando siamo diventate grandi la sua vicinanza si è tradotta in altri piccoli gesti: dallo studiare matematica insieme a mia sorella al farci da tassista.

Avevo la fortuna di andare a scuola a piedi. Un quarto d’ora di strada da scuola a casa passato a chiacchierare con le amiche. Un po’ per volta ognuna prendeva la sua via e io rimanevo da sola. Mio padre faceva lo stesso tragitto in macchina per tornare dall’ufficio e venire a casa a pranzo. Quando mi incrociava mi chiedeva timidamente se volevo un passaggio.

E i piccoli passaggi in macchina diventavano l’occasione per passare qualche prezioso momento insieme, a volte in silenzio (mio padre non è mai stato di grandi parole), a volte discutendo di cosa avevamo imparato a scuola, a volte raccontandoci la vita.

Oggi siamo capaci di passare anche mezz’ora al telefono a parlare ancora di scuola, dei miei figli e della vita. Sono certa che la ricchezza di queste chiacchierate abbia il proprio fondamento in quei pochi minuti passati a condividere insieme la via verso casa.

E voi, quali sono i gesti, quali i momenti che avete condiviso con i vostri genitori durante l’adolescenza e che ancora ricordate?

Questo post è stato scritto in collaborazione con Leroy Merlin in occasione dell’uscita di questo video i cui protagonisti sono proprio un padre e il figlio adolescente. Bello, vero?