Un figlio ti cambia la vita. Ce l’hanno detto mentre eravamo incinta ed è una condizione che sperimentiamo ogni giorno ora che ne abbiamo uno. La maternità sconvolge e trasforma tutte le nostre relazioni. Anche e soprattutto quelle di coppia. Eppure è proprio con il nostro compagno che non dobbiamo mai smettere di avere complicità. Emotiva e sessuale.

È giusto ascoltare le esigenze del nostro corpo e rispettare le nuove sensazioni ma soprattutto farlo insieme al nostro compagno senza imbarazzi e preconcetti. Se il parto è stato naturale e non ci sono state complicazioni. Nessuna lacerazione, né episiotomia, è possibile riprendere a fare sesso anche solo tre settimane dopo il parto.

Infatti, generalmente, si suggerisce di non avere rapporti nel cosiddetto puerperio. Il periodo fisiologico, di circa 40 giorni in cui l’utero si contrae e ritorna alle sue dimensioni originarie. Tuttavia può darsi che ancora non vi sentiate pronte. Non forzatevi. Ma fate in modo che anche il vostro compagno capisca che avete bisogno di ristabilire insieme una nuova intimità sessuale.

L’essere diventata mamma con tutte le responsabilità conseguenti: dall’accudimento del neonato all’allattamento possono influire negativamente sul vostro desiderio ma è una condizione comune a tantissime donne. Come anche la stanchezza, gli sbalzi umorali legati alle alterazioni ormonali. Inoltre, l’allattamento può provocare una certa sensazione di secchezza vaginale.

Ma attenzione a non escludere il vostro compagno. Nelle prime settimane il bambino ha bisogno di voi. Ma lentamente, giorno dopo giorno, dovete riprendere il vostro ruolo di donna. Non solo di madre. Ed in questo processo avete bisogno di avere accanto un uomo capace di rispettare i vostri tempi e le vostre esigenze. La complicità si raggiunge solo con il rispetto reciproco. Non pensate solo all’atto sessuale, ma coccolatevi, riempitevi di attenzioni e carezze reciproche. Riscoprite i vostri corpi. Ma allo stesso tempo nutritevi e lasciatevi alimentare dall’amore.

Il parere dell’ostetrica