Uno studio neozelandese ha messo in relazione la capacità di autocontrollo nei bambini con la loro successiva capacità di diventare adulti sani, equilibrati, di successo, rispettosi della legge, con una posizione economica stabile.

All’inizio degli anni Settanta in Nuova Zelanda sono infatti stati presi in esame più di 1000 bambini ed è stata misurata la loro capacità di autocontrollo a 3 e a 5 anni. A 5 anni e, successivamente, a 7, 9 e 11 anni, sono stati valutati in questi bambini diversi fattori come l’aggressività impulsiva, l’iperattività, la carenza di determinazione e il livello di disattenzione, con l’aiuto di genitori e insegnanti. A 32 anni infine, lo stato di salute e di benessere del 96% di questi bambini, divenuti uomini e donne, è’ stato misurato attraverso test fisici, analisi del sangue, interviste personali.

Del quinto di bambini che avevano da  piccoli manifestato il minor autocontrollo, il 27% aveva diversi problemi di salute, mentre solo l’11%  del quinto di bambini con maggiore autocontrollo ne manifestava. Inoltre, una percentuale significativamente più alta di coloro che da bambini avevano fatto registrare il minor livello di autocontrollo aveva un reddito basso ed era stata condannata per un crimine.

Tuttavia, se nel corso dell’infanzia la capacità di autocontrollo di questi bambini migliorava, migliorava anche la qualità della loro vita, in termini di salute, benessere e successo personale. Non è mai troppo presto, quindi (o troppo tardi) per insegnare ai bambini la capacità di focalizzare l’attenzione, di concentrarsi, di usare la forza di volontà. Voi ci provate? Come?

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