Come ci si comporta quando un bambino viene toccato da una medusa? Valgono le stesse regole che si osservano per gli adulti, ma la cautela è maggiore. Meglio rivolgersi alla guardia medica o a una postazione di primo soccorso, specialmente se la parte toccata riguarda una parte del corpo estesa o delicata.

In ogni caso, è opportuno rimuovere subito i tentacoli e lavare abbondante la parte colpita con acqua salata fredda, evitando di farlo con quella dolce, che provoca un peggioramento della sintomatologia. Se è possibile, lavarsi con aceto o ammoniaca. Sconsigliati invece sono alcuni rimedi fai da te quali strofinare la parte irritata con sabbia o ricoprirla con urina.

Alcune meduse possono causare shock anafilattico. Inoltre, il forte dolore che provoca la puntura può essere fatale in individui con problemi di cuore. Bisogna quindi andare al pronto soccorso in caso di reazione cutanea diffusa, difficoltà respiratorie, sudorazione, pallore e disorientamento.

Inutile dire che se nel mare sono visibili meduse è preferibile evitare di fare il bagno e di far entrare i bambini in acqua. Ma le meduse si muovono nel mare seguendo le correnti, anche dal basso verso l’alto, quindi è difficile individuarle e prevederne gli spostamenti. Meglio essere sempre preparati ad intervenire, aiutando i bambini a uscire dall’acqua e tranquilizzandoli.

Livia