Non anticipate l’iscrizione a scuola dei vostri figli: uno studio britannico ha scoperto che i bambini anticipatari sono spesso più in difficoltà degli altri, e rimangono svantaggiati per tutta l’adolescenza. Non è una questione di intelligenza, ma di maturità. E i bambini presi in esame in realtà non sono neanche veri anticipatari, secondo i nostri standard, semplicemente sono bambini nati dopo la metà dell’anno, da luglio-agosto in avanti.

Chi inizia la scuola a sei anni appena compiuti avrebbe, infatti, il 6,4% in meno di probabilità di avere i voti necessari per l’ammissione all’università. La probabilità aumenta con l’aumentare dell’età del bambino, passando da un +15% per chi inizia la scuola a 6 anni e 4 mesi fino a un +25% per chi la inizia a 6 anni e 9 mesi.

Inoltre, chi inizia la scuola quando è più piccolo avrebbe il 5,4% di probabilità in più di avere bisogno di aiuti nello studio a 11 anni e il 2,8% in più di avere bisogno di aiuti a 16 anni, oltre al 2,3% di probabilità in meno di andare all’università e allo 0,9% in meno di laurearsi.

In Gran Bretagna si iscrive alla scuola elementare chi compie i 6 anni entro agosto. Da noi, i bambini si possono iscrivere alla scuola elementare se compiono i 6 anni entro il successivo aprile. Una bella differenza, considerato che già i 6-8 mesi di vantaggio tra chi è nato tra gennaio e marzo rispetto a nati di agosto incide in maniera così forte.

Livia

Fonti:

repubblica.it

blog.libero.it