La carta d’identità elettronica sta diventando una realtà e progressivamente i comuni italiani si stanno mobilitando per passare dal cartaceo al digitale. Dovete partire, il vostro bimbo ha bisogno della carta d’identità e dovete fare quella elettronica? Ecco cosa dovete sapere e qualche risposta ai vostri dubbi.

Che cosa è la carta d’identità elettronica?

È ciò che da ora in avanti sostituirà la carta d’identità cartacea. Si presenta come una carta di credito, è corredata da foto e informazioni del titolare. È inoltre dotata di un microprocessore che permetterà (con un pin e un puk) di richiedere una identità digitale sul sistema SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), grazie alla quale accedere ad alcuni servizi della pubblica amministrazione.

 

Come richiedere la carta d’identità elettronica?

La grande differenza rispetto alla carta d’identità cartacea sta nel fatto che per fare quella elettronica bisogna prenotarsi. Sono rari i comuni ( e sicuramente non è il caso di quelli grandi) in cui recandosi all’anagrafe si possa ottenere subito la propria carta, soprattutto se si tratta di minori.

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Come fare per prenotarsi?

Avete due possibilità:

  • prendere appuntamento direttamente presso il vostro comune (preferibile per avere un appuntamento in tempi più rapidi)
  • prenotarvi attraverso il sito del ministero dell’interno dedicato alla carta d’identità elettronica

In entrambi i casi considerate che i tempi di prenotazione potrebbero essere molto lunghi (per la carta d’identità di mio figlio ho prenotato a metà marzo per avere appuntamento a metà giugno, e abito in un paese della periferia milanese). Tenetene conto se dovete organizzare un viaggio e avete bisogno della carta d’identità

Cosa è necessario per fare la carta d’identità elettronica?

Dovrete portare:

  • una fototessera (accettata anche in formato digitale su chiavetta usb)
  • la vecchia carta d’identità, se è un rinnovo
  • il codice fiscale o la tessera sanitaria, non obbligatorio ma consigliato

Per i minori è necessaria la presenza, oltre che del minore stesso, anche dei genitori, che dovranno presentare a loro volta un documento di riconoscimento.

Come fare se un genitore non può essere presente?

Si può richiedere la carta d’identità elettronica di un bimbo anche senza la presenza di un genitore? Sì, ma ad alcune condizioni:

  • se è la prima volta, bisognerà far firmare al genitore assente la dichiarazione di assenso all’espatrio (che dovrete richiedere preventivamente in comune o scaricare dal sito del vostro comune) e allegare una sua carta d’identità. I comuni spesso richiedono anche un testimone con documento.
  • se è un rinnovo, sarà necessario portare la carta d’identità del minore e la dichiarazione d’assenso all’espatrio rilasciata dal genitore assente

Si ottiene subito la carta d’identità elettronica?

No. Una volta inoltrata la richiesta (preparatevi, prenderanno anche le impronte digitali del vostro bimbo) e pagato, la carta d’identità non vi verrà consegnata subito, ma dovrete ritirarla quando sarà pronta. Nel mio comune il tempo di attesa è stato di circa 7 giorni. Calcolate anche questo nel programmare i vostri viaggi.

E se non ho il tempo materiale per fare la carta d’identità elettronica perchè devo partire?

Per chi dovesse partire e non avesse il tempo di fare la carta d’identità elettronica c’è una soluzione. Per casi urgenti il ministero prevede che si possa fare la carta d’identità cartacea, senza bisogno di tempi di attesa. Per dimostrare l’urgenza dovrete presentarvi con il biglietto aereo prenotato. Chiedete comunque informazioni al vostro comune di appartenenza per capire se anche con biglietti di treno o nave, o attestazione di prenotazioni di case e hotel fatte possiate fare la carta d’identità senza tempi di attesa.

Quanto dura la carta d’identità elettronica?

La  durata varia a seconda dell’età del richiedente:

  • 3 anni per i minori con meno di 3 anni
  • 5 anni per i minori tra i 3 e i 18 anni
  • 10 anni per i maggiorenni

Queste le informazioni base, che troverete sul sito del ministero dell’interno. Ogni comune, però, ha le sue regole e le sue tempistiche. Il consiglio che vi do è comunque quello di informarvi direttamente dal vostro comune, anche soltanto consultando il sito.