Il cocco in gravidanza può essere un alimento molto utile per la salute della futura mamma.
La noce di cocco (Cocus nocifera), ha tante proprietà benefiche per la salute che nei Paesi tropicali nei quali viene prodotta è soprannominata “Albero della Vita”.
Scopriamo insieme le più importanti e specifiche per le donne in attesa.
Valori nutrizionali
Per noi il cocco rappresenta un alimento esotico. Di solito lo consumiamo come frutto di importazione fresco o essiccato.
La noce di cocco è un cibo calorico:
- per 100 grammi di prodotto abbiamo oltre 350 kcal.
Troviamo poi (sempre per 100 grammi di cocco):
- 33 grammi di grassi
- 15 grammi di carboidrati
- 3,3 grammi di proteine
In realtà, però, è bene precisare che si tratta di calorie che fanno bene, nutrienti, come quelle che, ad esempio, possiamo trovare nell’olio extravergine d’oliva, nell’avocado, nelle banane e via discorrendo. Quindi come al solito occorre fare attenzione alle dosi e a non consumarne troppo o di frequente.
La noce di cocco:
- è ricca di potassio e di lipidi;
- non contiene moltissime vitamine;
- ha preziosi nutrienti come il calcio, il ferro, lo zinco ed il fosforo.
Perché fa bene il cocco in gravidanza?
Il cocco durante i 9 mesi di gestazione può essere considerato una specie di super-alimento, per la versatilità dei suoi benefici.
La noce di cocco contiene acido laurico, ossia la stessa sostanza presente nel latte materno che:
- aiuta lo sviluppo del feto,
- aumenta la produzione del latte
- limita determinati fastidi tipici della gravidanza.
Inoltre, il cocco fresco ha un’altissima percentuale d’acqua, ed è infatti tra quegli alimenti considerati diuretici.
Mangiarne in maniera moderata, può aiutare a prevenire delle infezioni al tratto urinario e la nausea mattutina.
Il cocco così come anche l’acqua di cocco possono contribuire a ridurre i sintomi di affaticamento, tramite un’immediata idratazione e grazie alla eccellente dose di sali minerali e vitamine già citate nel paragrafo precedente.
Poiché il cocco è ricco di ferro, può aiutare le donne a prevenire l’anemia.
La sua composizione ricca di fibre può aiutare a combattere il bruciore di stomaco e la stipsi, influendo positivamente sul corretto funzionamento dell’intestino.
Ed infine è utile persino per tenere a bada il colesterolo LDL – anche conosciuto come il colesterolo “cattivo”, al contrario di quello buono, ossia l’HDL.
Come consumare il cocco in gravidanza
Il cocco in gravidanza va consumato prevalentemente fresco. Quando lo comprate scegliete una noce integra, che non presenti crepe e sostanzialmente pesante. Più acqua contiene il cocco migliore è la sua qualità.
Bisogna fare molta attenzione a come viene lavato, in modo da eliminare qualsiasi pericolo di contrarre infezioni pericolose come la toxoplasmosi, che in gravidanza sappiamo bene che può essere molto pericolosa.
È consigliabile mangiare il cocco o bere acqua di cocco a prima mattina e a stomaco vuoto, in modo che le proprietà contenute nel cocco possano velocizzare il vostro metabolismo e aiutare anche a mantenere la forma fisica.
Una volta aperto va consumato subito in modo che la carica dei nutrienti non venga dispersa nell’aria.