Come gestire un cucciolo quando si va al lavoro? Un cagnolino non educato a stare tranquillo quando lo si lascia da solo a casa può fare danni e può passare la maggior parte del tempo a piangere e abbaiare. Tutto ciò non farà felice lui, ma neanche noi che ci troveremo a far fronte a vicini di casa esasperati dai suoi guaiti. Per non parlare delle sorprese che potremmo trovare in casa… Cosa fare quindi?

Bisogna tenere conto del fatto che anche i cuccioli possono soffrire di ansia da separazione e che per abituarli a stare in casa da soli ci vogliono tanta pazienza e tanta educazione. Ecco perché è importante il progetto #ascuoladipetcare che Purina porta avanti anche quest’anno. Perché tutti insieme, grandi e piccoli, si possa vivere al meglio insieme ai propri cuccioli.

Come gestire un cucciolo quando si va al lavoro: consigli utili

1. Trovate qualcuno che ve lo tenga

Se state per tanto tempo fuori casa, almeno per i primi tempi è bene che chiediate a qualcuno se vi può dare una mano nel fare compagnia al vostro cucciolo. Soprattutto per i primi tempi, ovvero fino a quando non lo avrete educato, cercate qualcuno a cui affidarlo mentre siete via.

2. Sistemate la sua cuccia

Fin da quando il cucciolo arriva in famiglia, sistemate una zona della casa dove mettere la sua cuccia che deve essere un luogo accogliente e non quello dove lo si manda in punizione. Mettete nella cuccia ciò che piace al vostro cucciolo: dei giochi, una copertina a cui è particolarmente legato.

3. Abituatelo gradualmente a stare da solo

Educate il cucciolo a stare da solo, anche quando voi siete in casa. La sera mandatelo a dormire nella sua cuccia, chiudetelo ogni tanto da solo in una stanza, non permettetegli di seguirvi ovunque. Siate fermi nelle vostre decisioni.

4. Non cedete ai pianti ma premiatelo quando è tranquillo

Così come i bambini, i cuccioli fanno i capricci. Non cedete se lo sentite piangere e abbaiare mentre è da solo nella stanza. Non andate a prenderlo fino a che non si sarà tranquillizzato. Premiatelo quando sarà tranquillo. Il cucciolo che si è comportato bene quando tornate a casa ha tutto il diritto di essere ricompensato con coccole e magari qualche bocconcino 🙂

Se non perderete la pazienza e sarete costanti nell’educazione del vostro cucciolo, vedrete che riuscirete a gestirlo anche quando sarete fuori casa per parecchio tempo.

Voi come avete fatto? Raccontateci le vostre esperienze!

In collaborazione con Purina A scuola di Petcare

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