La morte è un tema abbastanza complesso da affrontare, anche per gli adulti. Ci mette in contatto con emozioni dolorose che possono rendere difficile spiegarlo ad un bambino. E’ meglio essere onesti e franchi o mitigare la verità addolcendola?

La cosa più importante è dare ai bambini informazioni che corrispondono alla realtà. Parlare onestamente aiuta a stabilire fiducia, trasmette il messaggio che una famiglia, insieme, può far fronte al dolore e alla perdita.

Quando un bambino non ha informazioni chiare, infatti, “riempie gli spazi vuoti” con  confusione, amarezza, rabbia e senso di colpa.  Parlare apertamente è un’opportunità di correggere le idee sbagliate, evitare quelle “fiabesche ma sbagliate”, e diminuire l’ansia.

Ma come si fa a parlare apertamente quando anche gli adulti sentono che è complicato? Ecco i miei consigli:

  •  1 sedetevi accanto al bambino
  • La posizione è molto importante per il tipo di discorso che intendete fare. Dite che avete bisogno di parlare di qualcosa di importante, ma rassicurateli che non hanno combinato nulla di male. Cercate di essere loro vicini anche fisicamente e di poterli guardare negli occhi.

  •  2 adattate il linguaggio al bambino

E’ uno sforzo necessario quello di scegliere parole concrete pensando non solo all’età del bambino, ma anche al temperamento che ha: un bambino riservato avrà bisogno di un approccio diverso che un bambino impulsivo.

  •  3 arrivate subito al dunque

Questo non vale solo per i bambini, ma per tutti: quando hai dichiarato che hai bisogno di dire qualcosa di importante, non è piacevole restare sulle spine, o divagare, aumentando l’ansia. Assicurate al bambino che tutto il possibile è stato fatto, e che nessuno ha colpa di quello che è successo.

  •  4 siate flessibili

Una conversazione può capitare durante il gioco, altri bambini saranno in grado di fermarsi: il quando e il come avviene la conversazione dipende dal bambino.

  •  5 lasciate spazio per le domande

Alcuni bambini hanno bisogno di tempo, altri le faranno subito, ma fate in modo che i dubbi non rimangano dentro di loro.

  •  6 non abbiate paura di mostrare le vostre emozioni

Siamo tutti d’accordo che questi momenti schematicamente descritti sono in realtà quelli che nessuno di noi vorrebbe affrontare. Non dobbiamo vergognarci di mostrare che siamo tristi o addolorati. Ma cerchiamo di non perdere il controllo: la cosa più importante per un bambino è sapere che, anche in lutto, siamo sempre in grado di prenderci cura di lui.

  •  7  assicuravi che il bambino sappia di essere stato amato.

Dite che la persona scomparsa lo amava, ma che l’amore non riesce a guarire tutti i mali. Assicurategli che se potesse lo amerebbe ancora dopo la morte.

Parlare ai bambini di morte, incidenti e gravi perdite richiede di imparare, e in un solo momento, nuove competenze genitoriali. E’ necessario ampliare i propri confini in un momento già difficile. Ma la cosa più rassicurante per un bambino, nelle nostre parole, sarà che sappiamo cosa fare e possiamo prenderci cura di lui.