Oggi, in un mondo frenetico e dai ritmi rapidi i bambini faticano a concentrarsi. Insegnanti e genitori riferiscono la difficoltà di farsi ascoltare. È questione di “buona educazione” o c’è dell’altro?

Tra scuola e famiglia spesso è un passarsi la palla: quando i bambini non ascoltano e sono molto irrequieti, gli insegnanti vorrebbero che fossero “più educati”, i genitori che imparassero a scuola.

Sapere ascoltare e concentrarsi è un’arte che si apprende, e bisogna iniziar molto presto.

Tutto parte con un buon equilibrio tra le varie attività della giornata: ciascuno di noi ha bisogno sia della quiete che del giusto movimento, e così i bambini avranno sempre bisogno di attività vivaci e attività più tranquille.

Quali attività stimolano la capacità di concentrazione nei bambini?

Ascoltare musica

Un tempo non c’era youtube: oggi ascoltare musica è per i bambini qualcosa di molto simile alla televisione: guardano molti video, e quasi sconoscono cosa significhi ascoltare senza guardare. Non era così quando la musica veniva dalla radio o dai dischi.
Le canzoni sono un’ottima occasione per insegnare ai bambini il ritmo e la ripetizione delle sequenze, importante anche per sapere conversare correttamente rispettando il momento in cui si ascolta e quello in cui si parla. Esistono molti giochi musicali che possono educare a questo.

Ascoltare le fiabe

Ascoltare una fiaba allena la concentrazione, perché richiede l’attenzione alla storia per comprenderne il senso. Se pur molti libri sono illustrati, aiutano molto o sviluppo dell’immaginazione.
È importante che i libri che scegliamo siano divertenti: vanno bene i libri educativi, ma la fiaba deve incuriosire, catturare, fare ridere!

Giocare con costruzioni & co

Cubi, mattoncini, puzzle, la casa delle bambole dai piccolissimi oggettini, il robot dai mille pezzi: queste attività sono come un lavoro che richiede spesso elevate abilità. Facendole, i bambini sviluppano un progetto che prevede fasi, capacità di seguire le regole e di immaginare il risultato finale.