Il bimbo è sempre più reattivo, da quando ha iniziato a distinguere oggetti ad una certa distanza, non si stanca  mai di guardare. Vuole osservare il mondo che lo circonda. Fino ad un po’ di tempo fa, quando lo tenevo in braccio si accoccolava, ora invece appoggia il braccino sulla mia spalla, come fosse al davanzale di una finestra ed osserva: il suo sguardo è avido di conoscenza. Siamo stati al supermercato nuovamente, stavolta l’ho portato nella fascia portabebè rivolto verso l’esterno e secondo me si è divertito moltissimo. Allungava le manine verso gli oggetti, era interessato a tutte le forme, i colori, i rumori delle confezioni di prodotti che gli passavano sotto il naso. Ha fatto poi un sacco di incontri con gente nuova, che si avvicinava a lui per salutarlo o parlargli e non ha lesinato sorrisi; insomma, una passeggiata ricca di esperienze nuove per lui.

Arrivati a casa, nel mettere a posto la spesa gli ho passato una confezione di spinaci freschi: un fantastico gioco!! E’ andato avanti almeno quaranta minuti a toccare, strizzare, stringere, contorcere, mordere quella bellissima plastica colorata, con dentro delle strane “cose verdi” che si muovevano all’interno del sacchetto.

Un’altra volta, mentre ritiravo il bucato dallo stendino, gli ho passato un paio di jeans con i quali è stato impegnato un sacco di tempo, per lo meno il tempo sufficiente perché concludessi. E’ stato divertentissimo per lui tirare i passanti, i bottoni, infilare le manine ovunque…l’unico difetto dei jeans è che fanno poco rumore al tatto!

Oggi gli ho “confezionato” un nuovo gioco: all’interno di una foderina di tessuto di cotone ho infilato un po’ di carta appallottolata, chiuso bene il sacchettino ed ecco un gioco morbido, rumoroso, facile da prendere, da portarsi in bocca e soprattutto sicuro.

A volte le cose più impensabili suscitano la massima curiosità dei bambini