“Mamma: come nascono i bambini?” Ecco la fatidica domanda far capolino in modo innocente e inaspettato, lasciandoti di stucco e totalmente impreparata… sarà successo a molte mamme, di sentirsi spiazzate davanti ad un questito simile, altre continuano a temerlo…

Sarà per questo che senza esitazione tra i temi proposti dal Sondaggio per la puntata di oggi di Essere e Benessere, in onda su Radio 24 dalle 11 alle 12, avete scelto: Educazione sessuale: quando è tempo di parlarne?

Una sfida per tutti i genitori, come dice Alberto Pellai, come sempre in studio insieme alla conduttrice Nicoletta Carbone e alle due mamme blogger di questa settimana: Jolanda, Mamma che spasso e Veronica, alias Manager di me stessa.

Un genitore alle prese con questo spinoso argomento, non ha mai avuto, nella stragrande maggiornaza dei casi, nessun tipo di confronto con i propri genitori intorno a questi temi: deve, dunque, inventare tutto da capo, andare a cercare risorse e competenze.

Ma adesso, cosa è cambiato? Alberto Pellai cita l’esito di una ricerca per la quale, gli attuali pre adolescenti reperiscono informazioni sulla sessualità in primo luogo da amici e mass media. I genitori sono all’ultimo posto, mentre, al contrario, dovrebbero essere i primi a farsi carico dell’educazione sessuale dei loro figli. Gli adulti, insomma, hanno ancora delle difficoltà, anche se sono gli attori di un cambiamento.

Il Dott. Pellai continua con il sottolineare che sia le femmine che i maschi hanno bisogno di educazione sessuale: se la mamma deve preparare la bambina al ciclo mestruale e ai cambiamenti del suo corpo, il papà deve farlo con il figlio maschio.

Bisogna dividere le competenze, e, in qualche circostanza, è importante anche parlarne insieme, restituire la dimensione di coppia anche in questo modo.

Veronica sostiene che un approccio tranquillo con la fisicità, un buon clima affettivo tra mamme e papà, aiutano parecchio nell’affrontare con maggior naturalezza argomenti di questo tipo e soprattutto, predispone ad un rapporto sereno con la sessualità, così’ come il fatto di non avere tabù fisici.

Ma come dirlo? Quali sono le parole giuste?

Ancora una volta ci viene in aiuto il Dott. Pellai, che ci fornisce un esempio, direi tecnico, ma allo stesso tempo ‘romantico’, di come possiamo raccontare:

“quando mamma e papà si vogliono bene, sentono una strana emozione e si possono accarezzare, baciare e scambiarsi coccole molto speciali come solo i grandi si possono fare. Abbracciandosi con tutto il corpo nudo, possono costruire un abbraccio speciale e così il papà può lasciare il suo seme dentro il corpo della mamma”.

Per ogni bambino, continua Pellai, scoprire che è il frutto di una mamme un papà che fanno l’amore è una scoperta bellissima che li lascerà con la bocca spalancata!

E voi, cosa ne pensate? Vi è già capitato di affrontate l’argomento con i vostri bambini? Come vi siete comportati? O come vi comporterete? Aspetterete una domanda o partirete “all’attacco”?