Come possiamo aiutare i primogeniti quando arriva il fratellino più piccolo?Per un genitore è fondamentale educare se stesso sulle questioni che riguardano l’ordine di nascita dei propri figli.

E’ possibile aiutare ogni bambino a sentirsi sicuro, a comportarsi meglio e diminuire così la rivalità tra fratelli. Non è mai troppo tardi per iniziare queste discussioni con i vostri bambini.

1. Cerchiamo di non pretendere la perfezione dal nostro primogenito. Lodiamolo per le sue realizzazioni, e evitiamo le critiche costanti. Quando ti sembra di stare costantemente a correggerlo, è più sano fare un passo indietro. Ha bisogno di sentirsi essere amato incondizionatamente.

2. Mostriamo al nostro figlio più grande le foto di quando era piccolo, o dei video di come ci prendevamo cura di lui quando era un neonato: così saprà che abbiamo avuto la stessa attenzione amorevole che ora abbiamo per i suoi fratelli.

3. Parliamo del cambiamento nella nostra famiglia e dei sentimenti che si condividono. Possiamo raccontare, ad esempio che volevamo diventare una mamma e un papà, e che lo abbiamo desiderato. Che abbiamo fatto un sacco di cose divertenti insieme. Raccontiamogli che c’è stato un tempo in cui era l’unico bambino nella nostra famiglia e che gli abbiamo riservato tutta l’attenzione. Ora che c’è un fratellino o una sorellina in più, si deve condividere l’attenzione anche con lui/lei.

4. Coinvolgiamo il bambino più grande nella cura del neonato. Questo non significa che lui debba per forza essere responsabile di fare alcune cose: se vuole aiutare può passarci un pannolino, in caso contrario possiamo dedicargli del tempo (ad sempio può sedersi accanto a noi quando stiamo facendo mangiare il piccolo, e possiamo leggere a lui una storia).

5. Se abbiamo bisogno di aiuto dal nostro bambino più grande, assicuriamoci di chiederlo senza pretenderlo, educatamente, ringraziamolo, e evitiamo di fare affidamento troppo spesso su di lui.

6. Usiamo affermazioni generali piuttosto che rimproveri diretti al maggiore. Evitiamo affermazioni del tipo: “Dovresti comportarti meglio. Tu sei più grande!” In questo modo il più grande non si sentirà meno amato.

7. Aiutiamo il bambino più grande ad avere un po ‘di privacy. Consentiamogli di mettere via alcuni giocattoli particolari che appartengono solo a lui. Incoraggiamolo a far qualcosa di speciale quando il più giovane sta facendo un pisolino, così che le sue attività non vengano disturbate.

8. Affrontiamo le difficoltà in modo esplicito: potremmo dire, per esempio, “so che è difficile essere il figlio maggiore. Tuo fratello ha bisogno di tanta cura e attenzione. Quando succede questo, ci si sente lasciato fuori”.

9. E’ naturale per i bambini a sentirsi arrabbiati e tristi di questo cambiamento. Possiamo dirgli: “Quando ti senti arrabbiato o triste, vieni e ce lo dici, e ti aiuteremo”. Rassicuratelo che avete abbastanza amore per tutti i figli.
Quando riconoscete le difficoltà di vostro figlio e gli date una frase da usare per comunicarvelo, a lui sarà molto utile.

Marcella Agnone – Psicologa Psicoterapeuta

foto: www.blogmamma.it