Qualcuno sostiene che non ci sia una preparazione adeguata al taglio cesareo all’interno dei corsi di preparazione al parto. Per molte donne il cesareo non è una scelta, in alcuni casi è necessario programmarlo; in altri ancora la donna ritiene il parto cesareo la scelta migliore possibile per lei.La scelta sulle tematiche da affrontare nei corsi di preparazione al parto è sempre difficile da fare: per varie ragioni, soprattutto organizzative, questi corsi prevedono un numero limitato di incontri nei quali è necessario concentrare molti argomenti.

Un po’ diversa è la situazione nei corsi non ospedalieri, in cui il clima, il contesto “privato” e il ritmo degli appuntamenti è diverso.

In ogni caso, ci sono tanti argomenti da considerare quando si deve preparare una donna ad un evento importante come il parto, nel quale intervengono molte variabili (individuali e non).
Molti operatori ritengono che parlare dei tanti possibili eventi negativi non sia utile: non approfondire le tematiche relative al parto cesareo in molti casi è una scelta.

Non è possibile generalizzare, così come non è sempre facile “tarare” un corso di preparazione al parto sulle reali ed effettive necessità delle partecipanti, che ogni volta sono diverse e con storie di vita e di gravidanza molto differenti tra loro.

Certamente sarebbe auspicabile che questo potesse avvenire, e che ogni corso potesse rispondere almeno in una certa misura alle necessità delle sue partecipanti.

Quando si sostiene il parto naturale è inevitabile che si semplifichi il contenuto del corso, trascurando l’esperienza di quelle donne che al parto naturale non ci arriveranno per scelta o per necessità.
Questo può determinare per la partoriente la sensazione di non essere all’altezza, o un senso di solitudine e smarrimento.

Potrebbe essere utile, se vissuto come una necessità, parlarne con gli operatori del corso, capire le loro motivazioni, portare la propria esperienza, fare presente una propria necessità.
Questo percorso potrebbe rivelarsi ricco ed utile per tutte le partecipanti, non soltanto per chi affronterà un parto programmato.

dott.ssa Marcella Agnone – Psicologa Psicoterapeuta

foto: pianetamamma.it