Ci sono dei compiti psicologici nei quali la coppia è impegnata quando è in gravidanza. Sono dei momenti fisiologici e dei temi funzionali allo sviluppo della personalità dei genitori e alla crescita del bambino. Parliamone insieme.

Abbiamo già discusso, in numerosi articoli finora pubblicati, come la scelta di avere un figlio sia oggi sempre più frutto di un programma attento e ponderato: nella nostra società, i figli di genitori sempre più maturi sono figli desiderati, programmati, spesso unici.

Abbiamo anche visto come la genitorialità sia una tappa fondamentale dello sviluppo degli adulti: davanti all’indebolimento di altre tappe importanti, come l’uscita di casa o il matrimonio, questo diventa in molti casi il primo importante banco di prova per la vita di coppia.

La genitorialità è come un flashback: un ripercorrere le fasi salienti della propria vita.
Richiama entrambi i membri della coppia ai temi del prendersi cura e della responsabilità, reciproca e verso il figlio.
Richiede alla nuova famiglia di riorganizzare spazi e tempi, di rimodulare desideri e aspettative, aprire uno spazio fisico e mentale al nuovo nato.

L’aspetto della differenziazione-individuazione (Scabini), dal punto di vista della coppia è importante su un duplice fronte: differenziarsi dai propri modelli genitoriali e trovare una propria unicità, differenziarsi dal partner e scoprire gli elementi peculiari di ciascuno che si integreranno nella crescita del figlio.

Tutto questo affiora rapidamente ed efficacemente in gravidanza, periodo in cui ciascuno dei due partner regredisce, accentuando con buona probabilità sia aspetti della propria personalità fino a quel momento relegati nello sfondo (rispetto alla vita di coppia), sia le ansie e le frustrazioni legate a questo momento delicato.

Non è un caso che la gravidanza, tanto per la donna che per l’uomo, è equiparata ad altre fasi critiche della vita come l’adolescenza o la prima infanzia.

Nel prossimo articolo parleremo dell’importanza della cooperazione tra i due partner, sia in gravidanza che nella crescita dei figli, e di come pregi e difetti di ciascun genitore siano importanti, e possano coesistere per il bene del figlio.

dott.ssa Marcella Agnone – Psicologa Psicoterapeuta

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