La corretta crescita del feto viene valutata con le ecografie periodiche che misurano peso e lunghezza.
Le visite periodiche e i controlli servono quindi a verificare se il bambino cresce in maniera corretta.
Spesso online sono disponibili delle tabelle che riportano i percentili ma è sempre meglio confrontarsi con il proprio ginecologo per capire se la gravidanza procede normalmente e in salute.
Per esempio se si vuole conoscere la lunghezza del feto senza aspettare l’ecografia successiva si può utilizzare un calcolatore online inserendo nel sistema di calcolo la lunghezza del femore, un parametro che viene indicato nelle ecografie.
Lunghezza fetale e peso settimanale nel primo trimestre
La prima ecografia detta ostetrica, si effettua entro la fine del primo trimestre e permette di conoscere la lunghezza cranio-sacrale, cioè le misure dalla testa all’osso sacro del feto.
In questa fase non è ancora possibile misurare la dimensione totale perché il feto è rannicchiato.
Dalla quattordicesima settimana è possibile eseguire la seconda ecografia, detta morfologica, che permette di misurare la lunghezza del feto dalla testa al tallone, oltre che dell’omero e del femore.
Di seguito forniamo le misure e le caratteristiche del feto settimana per settimana.
Dalla 1° alla 4° settimana
Il nucleo fecondato misura appena 0,12 millimetri. Eppure nella sua mappa genetica è già stabilito se si tratterà di una bambina o di un bambino. Se avrà gli occhi azzurri o neri. Se i capelli saranno lisci o ricci.
Dopo quattro ore l’embrione nel corpo della donna comincia a dividersi in due cellule perfettamente uguali. Da questo momento in poi la divisione prosegue e le cellule si dividono continuamente.
L’ammasso cellulare di forma quasi sferica impiega cinque giorni a scendere dalle tube fino all’utero, poi comincia ad annidarsi nella mucosa uterina. In questo momento ha le dimensioni di una capocchia di spillo. Pochi giorni dopo, un test di gravidanza è già in grado di rilevare lo stato della ‘dolce attesa’.
Il calcolo parte dal primo giorno dell’ultima mestruazione. Il piccolo ha quattro settimane, anche se la fecondazione è avvenuta 14 giorni prima.
Dalla 5° alla 8° settimana
I vasi sanguigni del bimbo sono collegati alla circolazione sanguigna della madre. Pian piano per la futura mamma diventa possibile riconoscere che dentro di lei sta crescendo una nuova vita. Nella quinta settimana il cuore del feto comincia a battere e mani e crescono i piedi.
Alcuni giorni dopo il piccolo è già in grado di muovere la testa. Per lo sviluppo del feto il movimento è importante. Le esperienze sensoriali che così accumula influenzano il suo sviluppo cerebrale.
Alla fine del secondo mese il piccolo è lungo circa due centimetri e pesa più o meno 10 grammi.
Dalla 9° alla 12° settimana
A partire dalla decima settimana il bambino è in grado di avvertire gli stimoli sulla sua pelle. Verso la fine del terzo mese il bimbo beve già il liquido amniotico e lo espelle nuovamente. Questi movimenti di deglutizione permettono di allenare polmoni e reni. Anche la corteccia cerebrale comincia a crescere. Essa diverrà in seguito la parte del cervello in cui, secondo gli scienziati, è localizzata la personalità di un individuo.
Alla fine del terzo mese il bambino misura circa sette centimetri e pesa più o meno 250 grammi.
Il bambino prende parte alla vita della mamma ed è in grado di sentire agitazione, felicità o stress. Se la mamma ha paura, l’adrenalina viene secreta anche nel suo corpo, provocando l’accelerazione del battito cardiaco.
Lunghezza fetale e peso settimanale nel secondo trimestre
Dalla 13° alla 16° settimana
I movimenti nella pancia si fanno più intensi. Le vie di conduzione nervosa nel corpo del bimbo si sono collegate tra loro al punto da permettergli di girarsi, dondolarsi e persino di fare le capriole. Il feto ha ancora molto spazio libero a disposizione e durante i suoi movimenti tocca solo lievemente le pareti uterine.
Nonostante questo alcune future mamme avvertono questi delicati movimenti già attorno alla 15° settimana.
Pian piano anche i bulbi oculari cominciano a muoversi, anche se le palpebre sono ancora chiuse saldamente.
Alla fine del quarto mese il bambino misura circa 16 centimetri e pesa più o meno 250 grammi
Dalla 17° alla 20° settimana
Il bambino continua a crescere e sviluppare le sua abilità.
Il primo senso a svilupparsi è quello del gusto. Nella ventesima settimana di gravidanza il bambino ha un numero di papille gustative dieci volte superiore rispetto al momento della nascita e adora tutto ciò che è dolce.
Anche le orecchie sono in grado di percepire i suoni. All’inizio tuttavia il feto sente solamente i suoni prodotti dalla madre: il suo battito cardiaco, i rumori legati alla digestione e la voce materna.
Alla fine del quarto mese il bambino misura circa 25 centimetri e pesa più o meno 400 grammi.
Dalla 21° alla 24° settimana
Quando si effettuano le ecografie intorno alla 20° settimana è possibile vedere il bambino che si succhia il pollice. O magari capiterà di vederlo giocare con il cordone ombelicale.
Ora è interessato al proprio corpo, si passa le manine sul viso e si tocca gambe e braccia; i suoi movimenti diventano più veloci.
È in grado di provare dolore, ogni tanto il liquido amniotico gli va di traverso e gli viene il singhiozzo – cosa che la mamma avvertirà come un lieve spintarella contro la pancia.
Alla fine del quinto mese il bambino misura circa 30 centimetri e pesa più o meno tra i 600 e i 700 grammi.
Lunghezza fetale e peso settimanale nel terzo trimestre
Dalla 25° alla 28° settimana
Pian piano il bimbo comincerà a rivolgere l’attenzione verso il mondo esterno: il rumore del traffico, le voci di altre persone, la musica. E sviluppa delle preferenze – provate con la musica e le voci scoprirete che ha delle predilezioni.
Attorno alla 26° settimana il piccolo schiuderà per la prima volta le palpebre. Anche se gli giunge solo l’1% della luce diurna, il bambino è sensibile alla luce. Se sulla pancia viene puntata una forte luce puntiforme, ad esempio una torcia elettrica, il bimbo guarderà con curiosità in quella direzione.
Infine apprende anche il senso del piacere. I medici hanno osservato tramite ultrasuoni che, quando un maschietto si succhia il pollice, il piacere che ciò produce genera una erezione del suo pene.
Alla fine del settimo mese il bambino misura da 35 a 37 centimetri e pesa più o meno tra i 1000 e i 1200 grammi.
Dalla 29° alla 32° settimana
Se il bimbo dovesse nascere adesso sarebbe già in grado di sopravvivere con l’aiuto di supporti medici neonatologici. La nascita prematura è tuttavia piuttosto problematica: la maturazioni polmonare deve essere supportata con farmaci, il neonato è esposto a infezioni e dovrebbe essere nutrito artificialmente.
Il bambino diventa sempre più sveglio e reagisce ai contatti dell’esterno. Avverte quando la mamma posa dolcemente la mano sulla pancia o quando il partner preme dolcemente sul pancione con un dito. Può darsi che il bimbo addirittura “risponda”, spingendo a sua volta o avvicinandosi dall’interno al punto in cui è posata la mano.
Alla fine dell’ottavo mese il bambino misura da 40 a 42 centimetri e pesa tra i 1700 e i 2000 grammi.
Dalla 33° alla 36° settimana
Ormai nel pancione il bambino sta un po’ stretto e può a malapena girarsi. Deglutisce ogni giorno fino a 3 litri di liquido amniotico allenando in questo modo stomaco, intestino e vescica.
Si succhia spesso il pollice e sgambetta vigorosamente, cosicché la sua pelle viene massaggiata dalla parete uterina; inoltre apre spesso le palpebre.
Alla fine del nono mese il bambino misura circa 46 centimetri e pesa tra i 2500 e i 3000 grammi.
Dalla 37° alla 40° settimana
Per proteggersi da escursioni termiche a cui andrà incontro dopo la nascita, il bambino necessita di un vero e proprio strato di grasso, che si crea nelle ultime settimane.
Tutti gli organi sono pronti per funzionare e sono state gettate anche le basi dei componenti cerebrali: oltre 100 milioni di cellule cerebrali aspettano di essere adeguatamente “alimentate”.
Ciò avviene in gran parte grazie alle esperienze che il bambino farà dopo la nascita.
La memoria invece funziona già nel grembo materno: gli scienziati hanno scoperto che il feto, nella 37° settimana di gravidanza, è in grado di ricordare una sequenza di suoni per almeno 24 ore. D
Nel nono mese il corpo del feto assume forme più “tondeggianti” per il deposito di tessuto adiposo sotto la cute. La lanugine lascia il posto a peli sottili e ai capelli. Alla trentaquattresima settimana i polmoni completano il loro sviluppo.
Nell’utero materno, il bambino non respira con i suoi polmoni, ma utilizza l’ossigeno che la madre gli passa attraverso il suo sangue. Proprio adesso, negli alveoli polmonari viene prodotta una sostanza chiamata surfactante, indispensabile per la respirazione dopo la nascita. La maggior parte dei feti, a questo punto, è già in posizione cefalica, ovvero con la testa verso il basso: pronta per la nascita.
Dopo la trentottesima settimana diminuisce un po’ la quantità di liquido amniotico per cui il feto scende un po’ verso il basso premendo delicatamente contro il collo dell’utero: una stimolazione fondamentale per l’innesco del travaglio.
A 40 settimane il feto è completamente sviluppato, diminuisce anche la vernice caseosa, la testa scende un po’ dentro il bacino e il collo dell’utero “matura” ovvero si ammorbidisce per poter dilatare. Tutto è pronto per la nascita.
Il feto pesa in media 3300 grammi ed è lungo circa 50 cm.