copertina New York Time Magazine

Mamme per amore, mamme per desiderio di completarsi come donne, mamme a tutti i costi.
Il trend americano della mamma attempata (anche se basta avere più di trent’anni per vedersi scritto sulla cartella clinica primipara attempata ;-)) non si arresta e sbarca anche qui da noi. Ricordate la neomamma di due gemelli a 58 anni (e padre di 65)? Oppure, tra le star, Gianna Nannini che lo è diventata a 54?

Sul seguitissimo blog al femminile del Corriere, La Ventisettesima Ora, si leggono pareri contrastanti, e il dibattito è decisamente aperto.
Qualche giorno fa il tema delle mamme a 50 o 60 anni era sulle prime pagine dei giornali americani, per un approfondito reportage realizzato dalla giornalista Lisa Miller uscito sul New York Time Magazine.

Riportando esperienze, studi e statistiche la Miller non ha dubbi: queste madri lottano con dei pregiudizi difficili da scardinare, nonostante il coraggio di affrontare una maternità ad un’età ritenuta non biologica per farlo.
Ma pare che i bambini di genitori anziani siano felici tanto quanto i loro coetanei figli di trentenni o giù di lì.
Negli States entrano in gioco stereotipi e anche molte accuse a queste madri: si dice infatti che è un privilegio di pochi ricchi poter avere un figlio a quell’età spendendo moltissimo per usufruire delle tecniche di fecondazione assistita e – non da ultimo – si parla di “disgusto viscerale ed estetico all’idea di una 60enne che allatta un neonato”.

E voi cosa ne pensate? Vi dà fastidio l’idea di vedere delle madri che potrebbero essere nonne o la considerate una giusta opportunità? C’è di mezzo una questione morale o è semplicemente il fatto che non ne siamo abituati?