Mamma di tre maschi scatenati, il maggiore di appena 3 anni e i gemelli di 1, Valentina è un’accanita lettrice di romanzi e da poco è tornata a far parte delle mamme iperimpegnate tra figli e lavoro. Avvocato sulla carta ma non nella realtà è conosciuta nel mondo delle blogger come Valewanda.

Da quanto tempo hai il blog? e cosa ti spinge a scrivere di te e della tua famiglia?
Ho il blog dal 2004, ma attivamente scrivo dal 2007, quando sono rimasta a casa per la seconda gravidanza che mi ha costretto a letto per la maggior parte del tempo. Mi piace parlare di me sul blog, come mi è sempre piaciuto scrivere un diario, un po’ per esorcizzare quello che capita, un po’ perché mi restino nel tempo i racconti di quello che mi capita nei momenti della mia vita.

Hai fatto amicizie online?
Devo dire che, contrariamente a quello che si pensa, on line è possibilissimo fare amicizia, soprattutto tra chi ha blog come il mio. Nel blog si mette a nudo ciò che siamo, siamo noi stesse, e se una persona ti piace per quello che è via web, difficilmente resterai delusa conoscendola di persona. Così mi è capitato con varie persone, una in particolare, che vedo spesso, e con cui abbiamo stretto un rapporto bello, fatto di scambi e confronti.

Cosa ne pensi del ‘fenomeno delle mammeblogger’?
Il fenomeno delle mamme blogger è destinato a diffondersi molto, anche qui in Italia, perché credo che le mamme siano stufe di vedersi dipinta un’immagine stereotipata e obsoleta addosso, e vogliano comunicare attraverso la blogosfera ciò che sono realmente, ovvero donne piene di risorse, spumeggianti, e desiderose di essere non solo delle mamme, ma delle persone, con i loro interessi e le loro aspirazioni.

Pensi di continuare su questa strada della scrittura o vedi altri sbocchi nella tua presenza online?
Per il momento penso che la mia attività di scrittura si fermi qui. Ho una famiglia e un lavoro, e tutto ciò m’impegna moltissimo. Il blog è un piacevole sfogo e voglio che resti tale, in assoluta libertà.