Il tour del progetto Navigare Sicuri non si ferma. Dopo aver lavorato con i ragazzi di Bari riguardo allo spinoso argomento del sexting, questa settimana sarà la volta degli adolescenti di Trieste. Navigare Sicuri, infatti, da oggi sta incontrando i ragazzi di tre scuole medie della città friulana e attraverso i propri laboratori di edutainment sta affrontando con loro il tema del rapporto con Internet e dei rischi legati a questa realtà.

Come abbiamo già visto riguardo alla prima data del tour, dopo i laboratori rivolti ai ragazzi delle scuole, la tappa si concluderà con un incontro plenario aperto a tutti, genitori e figli dagli 11 ai 18 anni di Trieste e dintorni.

L’incontro si terrà a Trieste mercoledì 12 dicembre alle ore 11 presso Media Bergamas, in  Via dell’Istria 45. Di cosa si tratterà questa volta? Di un argomento piuttosto attuale: la dipendenza da Internet.

I nostri ragazzi possono essere sottoposti a questo rischio: spesso infatti l’utilizzo di Internet prevale nella giornata rispetto a momenti più “reali” e concreti. L’adolescenza è l’età in cui i ragazzi crescono affettivamente attraverso legami e interazioni con persone vive e reali e in situazioni vere. Con un uso eccessivo di Internet, si rischia di sostituire la realtà con il virtuale. I ragazzi che preferiscono vivere on line la loro amicizia con coetanei, ad esempio, rischiano di essere vittime di dipendenza da Internet.

L’ Internet Addiction Disorder (IAD), così definito dallo psichiatra americano Ivan Goldberg, è una vera e propria patologia da curare come specifico disturbo psichiatrico collocato, a seconda delle caratteristiche e delle situazioni, tra le dipendenze o tra i comportamenti compulsivi.

Per approfondire questo argomento, per capire come aiutare i nostri figli a non incorrere in questa patologia, interverranno durante l’incontro questi relatori:

  • il generale Umberto Rapetto, esperto di investigazioni digitali
  • Cecilia Spanu,  socia di FattoreMamma e mamma di ben 4 figli tra gli 11 e i 18 anni. Una donna  alle prese con Internet sia per lavoro che come mamma.
  • David Martinelli, medico chirurgo presso l’Istituto di Psichiatria del Policlinico Gemelli di Roma. Ha partecipato fin dall’inizio alle attività dell’ambulatorio per la dipendenza da internet, da lui aperto nel novembre 2009, ed è stato chiamato a collaborare alla stesura del libro “Quando internet diventa una droga” edito da Einaudi.

La dipendenza da Internet è un problema che può cogliere sia i ragazzi in fase di crescita che gli adulti, se volete saperne di più sull’argomento, seguite in streaming l’incontro plenario sul sito di Navigare Sicuri.