Dopo la nascita, il secondo momento più atteso dai genitori è scoprire quando il neonato dormirà tutta la notte.
Infatti, come testimoniano, raccontano e lamentano le mamme e i papà insonni, non c’è mai uno stesso periodo. È soggettivo, cambia da bambino a bambino. E soprattutto sembra non arrivare mai.
Ma fortunatamente ci sono dei consigli per far si che questo fatidico evento si verifichi il prima possibile.
Vediamoli insieme.
Neonato: perché si sveglia di notte
Il sonno del neonato inizia a regolarizzarsi a partire dal sesto mese di vita, quando non ha più bisogno di mangiare durante la notte.
Ovvimente brevi risvegli durante la notte sono però del tutto normali.
Nel caso ideale i bambini si riaddormentano da soli. In altri occorre calmarli.
Il risveglio può avere cause diverse:
– fame
– sete
– pannolino pieno
– fasi legate alla crescita (per esempio quando spuntano i primi dentini)
– malesseri vari (influenza, colichette, ecc…)
Consigli per regolarizzare il sonno
Routine giornaliera del neonato
È importante che i ritmi della giornata del neonato siano il più possibile regolari.
Vale a dire che i pasti, la nanna, la passeggiata, il bagnetto si svolgano tutti i giorni alla stessa ora.
Inoltre stabilite un rito della buonanotte e non modificatelo nè nel processo nè nell’orario (o quantomeno cercate di farlo raramente).
Noi vi consigliamo questa sequenza: bagnetto, pappa, storia della buonanotte o ninna nanna, e un ambiente tranquillo per far si che il bambino si rilassi e si addormenti sereno.
Pazienza, quintali di pazienza
Sarà sempre così i bambini degli altri dormono, il vostro no. Non disperate. Non esiste purtroppo un rimedio unico per far dormire i neonati se non l’assecondare i loro ritmi.
Ricordate che per i neonati dormire tutta la notte può anche significare dormire ininterrottamente da mezzanotte a circa le 5 o le 6 della mattina.
Sazietà
I neonati, soprattutto quelli pigri non mangiano spesso a sufficienza.
In alcuni casi il neonato si sveglia per fame. Ma non solo. Anche per fastidi al suo apparato digerente.
Verifica sempre insieme al tuo pediatra.
Keep calm and dormirai più avanti
Ricordate comunque che i risvegli notturni sono frequenti e normali a prescindere dall’approccio usato per la notte.
Non stressatevi troppo nel tentativo di ottenere dal bambino un ritmo di sonno che non gli appartiene e che raggiungerà (forse) il condizionale è d’obbligo, qualche mese più avanti.
Piuttosto cercate di supportarvi con il vostro compagno/compagna nell’alternarvi nei risvegli e cercate di recuperare il sonno perduto non appena potrete.