Tutti sanno che è bene non fumare mai in prossimità dei bambini, eppure sembra che il divieto di fumare nei locali pubblici abbia aumentato il ricorso alle sigarette dove non vi sono proibizioni, soprattutto in casa, talvolta neanche sul balcone o con le finestre aperte.

Le conseguenze su bambini e ragazzi da 5 a 17 anni esposti a fumo passivo sono state messe in evidenza dagli pneumologi dell’Ospedale di Cuasso al Monte – Fondazione Macchi di Varese: le condizioni di chi soffre di rinite peggiorano, favorendo la progressione verso l’asma, e inoltre diminuisce anche la risposta a tutte le terapie usate contro le allergie, dai farmaci ai vaccini.

Il fumo infatti “irrita i bronchi e aumenta la produzione di mediatori dell’infiammazione, con effetti dannosi in chi è sano e ancora di più in chi è già allergico o asmatico”, spiega Maurizio Marogna, coordinatore della ricerca.

Inoltre, con l’esposizione al fumo passivo, aumenterebbe anche la probabilità di trovarsi ipertesi. L’Università di Heidelberg in Germania ha condotto un’indagine su 4000 bambini sotto i 6 anni, riscontrando che già a questa età la pressione dei figli dei fumatori è mediamente più elevata di quella dei coetanei.

Inquietante, no? Chi di voi fuma in casa? Cercate almeno di areare bene i locali, ed evitate di fumare in presenza dei vostri figli, in ambienti chiusi?