La pelle in gravidanza si trasforma. Subisce delle trasformazioni.

Il più delle volte i fenomeni scompaiono dopo il parto altre volte i segni e le alterazioni cutanei sono più persistenti e resistono nel tempo altre ancora rimangono e segnano il corpo della donna per sempre.

Vediamo insieme quali sono i più comuni cambiamenti che interessano la pelle in gravidanza e quali strategie adottare per contrastarli ed attenuarli.

Pelle in gravidanza: i fenomeni più frequenti

  • Smagliature

Le smagliature come abbiamo visto in questo post compaiono in gravidanza a causa delle alterazioni ormonali che indeboliscono le fibre elastiche della pelle. Per prevenire la comparsa delle smagliature è bene mantenere la pelle sempre bene idratata durante tutta la gravidanza utilizzando creme che contengano sostanze elasticizzanti come: l’acido boswelico, l’elastina, il collagene, l’acido ialuronico, la vitamina E e gli antiossidanti, gli olii d’oliva, di mandorle dolci e di germe di grano.

  • Iperpigmentazione cutanea

L’aumento della pigmentazione della pelle interessa quasi il 95% delle donne in gravidanza a partire dal terzo trimestre.

La pelle a causa dell’attività degli ormoni ovarici, diventa più scura in alcune zone: il labbro superiore, le areole mammarie, i genitali, le ascelle e soprattutto la cosiddetta “linea alba“, quella linea immaginaria che va dall’ombelico al pube.

Generalmente quando la pigmentazione è solo superficiale scompare naturalmente dopo il parto. Altre volte quando le macchie sono più radicate, perchè magari ci si è esposte al solo occorre effettuare dei peeling chimici o dei trattamenti laser.

  • Capillari e arrossamenti

Durante la gravidanza, l’aumento degli ormoni estrogeni può favorire la comparsa di capillari dilatati e vene varicose a causa della perdità di elasticità delle pareti vascolari e all’aumento di peso oppure provocare la comparsa di angiomi stellari e fenomeni come gli arrossamenti cutanei .

  • Capelli

Grazie all’attività degli estrogeni, generalmente in gravidanza aumenta la crescita dei capelli, perchè si verifica un allungamento del ciclo del follicolo pilifero. Dopo il parto i follicoli riprendono il ciclo normale.
In alcune donne subito dopo una gravidanza può insorgere l’alopecia androgenetica che può essere dovuta allo stress ed alla carenza di ferro che spesso insorgono durante l’allattamento.

  • Peluria

L’attività degli ormoni può provocare in gravidanza un aumento o una diminuzione della peluria sul viso e sul corpo.

  • Unghie

Durante la gravidanza la velocità di crescita delle unghie aumenta sensibilmente rispetto alla velocità di crescita media che è di 3 mm/mese per le unghie delle mani e 1 mm/mese per quelle dei piedi. Come abbiamo già detto è meglio evitare le ricostruzioni delle unghie durante i nove mesi del concepimento.

  • Prurito

Il prurito in gravidanza è molto frequente e tende a scomparire dopo il primo trimestre e solo in rari casi persiste per tutta la gestazione e quindi diminuisce nei giorni seguenti al parto.

Per saperne di più leggi lo speciale Gravidanza: conosci la tua pelle realizzato dal Ministero della Salute in collaborazione con l’Istituto Dermatologico San Gallicano (IFO)