Fumare fa male ecco perché il fumo in gravidanza dovrebbe essere bandito.

Approfittando di questa occasione la donna fumatrice dovrebbe scegliere di eliminare la sigaretta per sempre. E non riprenderla al termine dei nove mesi. O dopo l’allattamento. La scelta di rinunciare al fumo in gravidanza dovrebbe essere definitiva. Una soluzione per migliorare la propria salute e quella dei suoi cari.

I danni del fumo in gravidanza

Il fumo in gravidanza può causare danni al feto.

Il bambino è protetto dalla placenta. Ma la nicotina riesce a passare tale barriera alterando la circolazione utero-placentare.

I metodi  per smettere sono tanti. I motivi per farlo ancora maggiori. Dai rischi di tumore per la mamma a quelli di malformazioni per il bambino.

Il peso del neonato

L’effetto del fumo sulla crescita fetale e sul peso alla nascita è una correlazione dimostrata da decenni. Maggiore è il numero di sigarette fumate in un giorno, minore è il peso alla nascita. Per questo “il fumo di sigaretta rappresenta un importante fattore di rischio per il basso peso alla nascita: questa associazione è nota oramai da decenni.

Parto pretermine

Un’altra conseguenza del fumo in gravidanza è il parto pretermine. Ed inoltre tra le altre correlazioni ci sono le malformazioni fetali e la labiopalatoschisi o labbro leporino.

Funzionamento dei reni

Un recente studio della Kyoto University, in Giappone, pubblicato sulla rivista Clinical Journal of the American Society of Nephrology dimostra che il fumo danneggia e compromette i reni del bambino.

Gli studiosi hanno esaminato i dati relativi a 44.595  bambini, che hanno fornito campioni di urina e sui quali sono state effettuate altre analisi che fornissero un check-up completo dello stato di salute prima della nascita e poi a 4,9, 18 mesi e 3 anni.

I risultati, hanno evidenziato, per le mamme dei bimbi presi in esame, che il 4,4% fumava e il 16,7%  ha continuato a farlo in gravidanza.

Nei bambini delle mamme che avevano fumato durante la gestazione la frequenza  di proteinuria, un livello elevato di proteine nelle urine che è segno di un danneggiamento dei reni e di una loro ridotta funzionalità, all’età di 3 anni  era dell’1,7% , mentre era dell’1,6% se le neomamme avevano smesso di fumare durante la gravidanza e dell’1,3% se erano non fumatrici.

I risultati di questo studio suggeriscono un ulteriore effetto negativo.

Il fumo in gravidanza può portare allo sviluppo di malattia renale cronica in età adulta.