Questa posizione può essere utilizzata non solo nel periodo dilatante ma anche in quello espulsivo. Permette di far riposare la mamma assicurando comunque un’ottima ossigenazione fetale. E’ da preferire se si stanno assumendo farmaci per il controllo del dolore.

Ha il “contro” che non sfrutta la forza di gravità, se il parto è precipitoso può essere consigliata in quanto da un po’ di tregua alla mamma dalla alta frequenza delle contrazioni. Può anche ridurre il dolore in caso di emorroidi. Non c’è pressione sull’osso sacro per cui può essere attuata anche in periodo espulsivo.

Se da la donna è rimasta distesa per più di un’ora e non si è avuta progressione della dilatazione, è meglio che venga aiutata a cambiare posizione, preferendo una posizione verticale e non orizzontale.

Video a cura di Blogmamma in collaborazione con Openminds corsi pre-parto