Da un momento all’altro, bambini ordinati e precisi diventano disorganizzati e ribelli. Chiedono orari diversi, di essere trattati da adultiUno dei temi più delicati riguarda la scuola, le capacità di organizzare e pianificare le proprie attività, e il conseguente rendimento. La chiamano preadolescenza.

L’inizio del cambiamento adolescenziale è un fattore spiazzante in una famiglia, e complica le cose per tutti (protagonista compreso). Il cambiamento è improvviso, e spesso i genitori restano confusi, non capiscono cosa sta succedendo.

Un modo di pensare all’adolescenza è quello della rottura di un confine stabile e contenitivo che li ha protetti fino a quel momento.

Offrire agli adolescenti guida e contenimento

Come prima cosa, cerchiamo di comprendere che la confusione appartiene “al campo”: sta lì, e si percepisce da entrambi i fronti, quindi il ragazzo non ne è escluso. Vorrebbe essere capace di cambiare, ma non sa a cosa va incontro, e questa cosa per lui è affascinante e spaventosa allo stesso tempo. Anche se non lo ammetterà mai, ha bisogno di guida e contenimento: per i genitori è una bella prova di elasticità, le maglie vanno allargate quel tanto che basta a non farle rompere.

Come il genitore risponde a questi cambiamenti fa una differenza enorme: non è certo il momento di diventare punitivi o critici. Se la pazienza deve scorrere a fiumi, è anche il momento di:

  • incoraggiare, sempre, tutto ciò che è positivo
  • lodare, prima che criticare
  • motivare attraverso il dialogo, piuttosto che negare (ottenendo l’effetto contrario).

Allenare gli adolescenti nelle strategie di auto-gestione

Piuttosto che sorvegliarli quotidianamente, come si fa con i più piccoli, è meglio fornire agli adoelscenti dei metodi (riguardo allo studio, ai compiti a casa, alla gestione delle proprie responsabilità) che siano applicabili a più situazioni. E’ molto efficace, ad esempio:

  • aiutarli a tenere traccia di ciò che va ricordato
  • creare un piano operativo per ciò che ha breve scadenza
  • creare una pianificazione per gli impegni futuri

Acquisire un metodo, piuttosto che delle regole imposte dall’esterno, può essere una soluzione al senso di sopraffazione che si prova davanti a sfide e cambiamenti imposti dall’età.