Rimanere incinta è il desiderio di quasi tutte le donne, ma molto spesso ci sono fattori esterni che ne determinano il fallimento, tra questi ci sono farmaci che possono influire sul concepimento. Di seguito elenco alcuni dei farmaci più comuni dividendoli in due gruppi cioè quelli da banco e quelli assunti solo su prescrizione medica cercando di evidenziare i loro effetti sulla fertilità.

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Quali sono i farmaci che possono influire sul concepimento

Farmaci da banco

Per parlare di farmaci che possono influire sul concepimento partiamo ad analizzare quelli più usati, i cosiddetti farmaci da banco.

  • Ibuprofene indicato per dolori di carattere generico come crampi mestruali, mal di schiena e cefalea è un farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS) che può influire sull’ovulazione e l’impianto dell’ovulo e aumentare il rischio di aborto.
  • Aspirina che fluidifica il sangue, è anch’essa un FANS e può ridurre la fertilità influendo sull’impianto dell’ovulo. Al contrario della “baby aspirina” che può essere assunta per aumentare l’impianto in donne con alcuni disturbi ematici. E anche l’aspirina come l’ibuprofene è indicata per dolori di carattere generico come crampi mestruali, mal di schiena e cefalea.
  • Paracetamolo anche questo farmaco utilizzato per dolori di carattere generico non ha proprietà antinfiammatorie e non provoca alcun effetto noto sulla fertilità.
  • Antistaminici indicati per allergia, tosse e raffreddore possono seccare, coagulare o ridurre la quantità di muco cervicale, oltre che interferire con l’impianto dell’ovulo.
  • Sostanze antiacide indicate per disturbi digestivi possono incidere, secondo la quantità assunta, sull’assorbimento di ferro, portando all’anemia e a un possibile effetto nocivo sulla fertilità.
  • Lassativi indicati per problemi di stitichezza possono ostacolare l’assorbimento di calcio, che è essenziale per la produzione di ovuli sani e spermatozoi.

Farmaci con obbligo di prescrizione

  • Isotretinoina indicato per il trattamento dell’acne è fondamentale consultare il proprio medico se si assume questo farmaco. Può ridurre e seccare le secrezioni della cervice e portare ad alti rischi di malformazioni congenite.
  • Broncodilatatori per via inalatoria a base di salbutamolo indicati per la cura dell’asma sono usati per alleviare i sintomi e sono generalmente sicuri, ma è necessario rivolgersi comunque al medico di fiducia.
  • Steroidi assunti in forma di pasticche, come il cortisone e il prednisolone indicati per la cura di artrite reumatoide, lupus, gravi patologie respiratorie o cutanee. Se assunti per lungo tempo, gli steroidi costituiscono un problema in quanto possono causare flussi mestruali irregolari. Tuttavia alcune cliniche della fertilità usano gli steroidi per breve tempo durante la FIV.
  • Antibiotici quali penicillina, ampicillina, tetraciclina, eritromicina indicati per la cura di infezioni batteriche, .
  • Antidrepressivi per la cura di depressione e ansia riducono la libido, causano irregolarità nel ciclo mestruale e seccano il muco cervicale. Sarà bene discutere di rischi e controindicazioni relativi a questi farmaci con il proprio medico generico o uno specialista in modo da stabilire se continuare con una particolare terapia.
  • Antispastici come atropina, atropa belladonna, diciclomina, propantelina indicati per la cura dell’epilessia. Possono far diminuire le secrezioni cervicali e/o causare coagulazione o secchezza. Possono anche portare carenza di acido folico indispensabile per tutte le donne che provano a rimanere incinta. Quindi è bene discutere con il proprio medico di quanto aumentare la dose rispetto a quella consigliata.
  • Metotrexato indicato per la cura di artrite reumatoide, può causare malformazioni alla nascita e carenza di acido folico.

Naturalmente se voi o il vostro partner soffrite di una patologia particolare dovrete discutere di questo e del fatto che state provando ad avere un bambino con il vostro medico di fiducia o con uno specialista.

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