Spesso i bambini vengono abituati al gusto del sale sin da piccoli. Questo però risulta dannoso per la loro salute presente e futura.Infatti i genitori tendono ad utilizzare il sale per stimolare l’appetito del figlio o per facilitare il suo primo approccio con nuovi alimenti, senza considerare che bambini abituati al sale, saranno probabilmente adulti abituati al gusto salato e quindi potenzialmente più esposti a malattie cardiovascolari.

È importante quindi che le mamme siano attente alle scelte in cucina anche perché bastano pochi semplici accorgimenti per insegnare al bambino delle sane e corrette abitudini alimentari, iniziando proprio dalle prime pappe. L’importanza della riduzione del sale nella dieta del bambino è stato anche uno dei temi affrontati durante il 1000 giorni tour, il tour sulla nutrizione infantile promosso da Mellin per offrire informazioni e servizi sull’importanza della nutrizione nei primi anni di vita e del suo impatto sulla salute futura del bambino.

Dieci semplici consigli del pediatra possono aiutare le mamme nelle loro scelte in cucina, a vantaggio della salute dei loro bambini:

1. Il bambino non è un piccolo adulto per cui è bene offrirgli i cibi giusti per ogni fase della sua crescita, distinguendo sempre la sua alimentazione da quella dell’adulto.

2. Tenere presente che la famiglia dovrebbe essere il primo esempio per il bambino nella scelta di cibi sani, iposodici o senza sale aggiunto.

3. Non aggiungere il sale nelle pappe e usare ingredienti a basso contenuto di sodio almeno per tutto il primo anno di vita e proseguire comunque quanto più a lungo possibile.

4. Cuocere la pasta senza aggiungere il sale nell’acqua, risparmiando così un apporto di sale di circa 10 gr per litro di acqua.

5. Lasciare al bambino la possibilità di abituarsi ed apprezzare il gusto più naturale degli alimenti, cercando di non affidarsi al proprio gusto “adulto” per testarne la bontà.

6. Nel caso in cui il latte materno mancasse, prima dell’anno sentito il parere del pediatra preferire i latti specifici in formula, adatti alle sue esigenze nutrizionali, meglio evitare il latte vaccino, che ha un contenuto di sodio elevato per il bambino.

7. Scegliere come condimenti aceto e limone al posto del sale e dopo i due anni preferire, spezie e erbe aromatiche.

8. Eliminare i cibi fritti e prediligere le cotture al vapore o al cartoccio che permettono di trattenere il sapore proprio degli alimenti, donando il naturale gusto alle preparazioni.

9. Introdurre sin dai primi mesi quotidiane porzioni di frutta e verdura nell’alimentazione dei bambini.

10. Puntare sulla fantasia, giocando con i colori e la varietà degli ingredienti per invogliare il bambino ad assaggiare cibi differenti.