Lo sport ha solo benefici per l’infanzia? Cosa succede quando i bambini “vivono di allenamenti“?
Esistono numerosi studi sul valore dello sport nell’infanzia e l’adolescenza. Dal momento che nessun bambino è uguale ad un altro, è necessario che i genitori comprendano vantaggi e insidie dell’attività sportiva, e l’importanza di prestare attenzione alle singole esigenze dei loro figli.

Dedicarsi con passione ad un’attività sportiva per eccellere in essa richiede tempo ed energia. Questi sono spesso sottratti ad altre attività, nella giornata dei ragazzi. L’attività fisica, specie in tenera età, non dovrebbe mai perdere le caratteristiche del gioco e del piacere di giocare, pur nella sua capacità di sviluppare l’impegno e la dedizione.
Proviamo, in questo articolo, a considerare le due facce della medaglia.

La quantità di tempo che i bambini impiegano nell’attività sportiva settimanale è importante nella misura in cui riescono a ricevere esiti positivi dalla loro partecipazione.

Allenarsi spesso significa per loro acquisire maggiori competenze, ma anche tattiche o strategie, e questo sarà per loro molto utile nel mondo del lavoro.

Un allenamento stabile e continuo, piuttosto che un’attività seguita saltuariamente, dà ai bambini gli strumenti per superare le sfide e gli ostacoli nelle prestazioni. Favorisce anche un processo nella creazione dei rapporti all’interno della squadra, e insegna  a lavorare con gli altri.

Ma l’aspetto da non sottovalutare , in realtà,  è che i giovani raggiungano un equilibrio tra sport e altre attività: per quanto lo sport abbia effetti benefici sulla crescita fisica e psicologica, non deve rimanere un ambito esclusivo di interesse, disancoràto dal mondo reale, senza che i ragazzi sviluppino un’identità civica o la capacità di saper vedere il mondo al di là di un gioco in cui si vince o si perde.

Probabilmente si pensa che lo sport aiuti a sviluppare l’autostima, il lavoro di squadra, la determinazione personale, ma nello stesso tempo incentiva tratti aggressivi come il bisogno di dominare gli avversari in campo e forse anche fuori.

Alcuni pensano che il pensiero positivo riguardo allo sport è spronato da adulti che assumono ciecamente l’idea che lo sport sia positivo e un bene per tutti.

Quando si dice, in generale, che lo sport incentiva al successo nella vita, e si pensa di avviare i nostri ragazzi ad un allenamento, è sempre importante pensare a come queste idee si applicano a loro, riconoscendo le loro necessità specifiche di crescita e alla loro personalità.

Marcella Agnone – Psicologa Psicoterapeuta

foto: notizia.tiscali.it