Mano  a mano che la gravidanza procede, il corpo si trasforma visibilmente, con ricadute anche sulla psiche. La trasformazione cui andrete gradualmente incontro è grandiosa e giorno dopo giorno noterete svariati sintomi legati al vostro nuovo stato. Le nausee tipiche del primo trimestre fortunatamente per grande parte delle donne regrediscono attorno alla decima-dodicesima settimana.

Molte mantengono una certa sensibilità agli odori e riscontreranno un cambio nelle preferenze in cucina, con la marcata predilezione di alcuni cibi anziché altri.

Talvolta le donne notano perdite vaginali, anche abbondanti, progressivo inscurimento delle mucose e dei capezzoli, il seno si ingrandisce e resta più sensibile di quanto non fosse precedentemente.

Il secondo trimestre di gravidanza è il momento più tranquillo della gravidanza, nel senso che i sintomi più fastidiosi delle prime settimane sono un ricordo e vi sentirete bene e piene di energia. Il cuore pompa nel vostro corpo un’aumentata quantità di sangue, la sonnolenza continua del primo trimestre si attenua e vi sentirete più forti e su di umore.

Mano a mano che il feto si ingrossa, tuttavia, altri sintomi si fanno avanti. Potrete riscontrare una certa stitichezza, dovuta al rallentamento dei movimenti intestinali, ed una frequente urgenza di fare pipì, dovuta al peso dell’utero che preme sulla vescica. Purtroppo, spesso accade di incorrere in infezioni urinarie.

Mano a mano che la pancia si ingrossa, l’utero risale verso l’alto comprimendo lo stomaco ed il diaframma: ciò spiega perché  potete riscontrare spesso acidità di stomaco e difficoltà a digerire cibi elaborati e anche un po’ di respiro corto. Solo nelle ultime settimane di gravidanza, quando la pancia “si abbassa” in corrispondenza dell’impegno del bambino nel bacino, riuscirete a respirare più profondamente e anche la tendenza al  bruciore di stomaco si attenuerà.

Specie nel terzo trimestre, potrete notare le vene in rilievo ed un certo gonfiore alle gambe e alle caviglie: le pareti delle vene si fanno meno toniche e ciò ostacola la risalita del sangue dagli arti inferiori. Alcune donne accusano l’insorgenza di vene varicose, emorroidi e varici. L’aumento del peso può causare l’insorgere di mal di schiena e, nell’ultimo mese, di dolori al livello delle articolazioni del bacino.

Ci sono anche vantaggi visibili dello stato di gravidanza: la pelle e i capelli sono più belli e folti, il corpo nella sua interezza più elastico, le forme si arrotondano e quasi tutte possono vantare un decolletè invidiabile.

Video a cura di Blogmamma in collaborazione con Openminds corsi pre-parto.