Partorire carponi permette di sfruttare al meglio l’ampiezza dell’anello pubico ed è consigliabile anche nei parti più difficili, come ad esempio il parto spontaneo podalico.

La donna poggia le ginocchia e le mani sul pavimento, meglio se sopra un tappetino, in modo tale che sia lei stessa a sostenere il proprio peso con le braccia.

In questa posizione si ha una forte riduzione del dolore lombare per cui può alleviare il dolore durante le contrazioni. In questo modo la donna può ricevere anche massaggi alla schiena. C’è anche un miglioramento del benessere fetale con migliore ossigenazione.

Può essere anche utilizzata se la mamma sente i premiti ma ancora non è completamente dilatata. E’ meglio fornirsi di parecchi cuscini per sostenere meglio la donna essendo una posizione un po’ stancante.

E’ indicata anche per chi soffre di emorroidi. In questa posizione aumentano i diametri del bacino per cui può essere attuata anche in periodo espulsivo.

Non utilizzarla se:

  1. La mamma non si sente a suo agio
  2. Se soffre di patologie articolari
  3. In caso di analgesia epidurale che ha causato blocco sensitivo e motorio agli arti inferiori

Video a cura di Blogmamma in collaborazione con Openminds corsi pre-parto