Mare, spiaggia, tintarella, fruscio delle onde e tanto relax… bellissimo, vero? Però se siete genitori questo tipo di vacanze sono probabilmente ormai solo un vago ricordo.

Quante cose sono cambiate nella vostra vita da spiaggia da quando sono arrivati i pargoli?

Io e mio marito, in questo periodo di ferie estive, ce lo stiamo chiedendo ogni giorno. Premetto che questo non significa che non siamo felici di trascorrerle con la nostra bambina, ma è anche vero che in certi momenti guardiamo con un po’ di invidia “affettuosa” le coppiette in spiaggia che come unica preoccupazione hanno quella di captare la giusta angolazione dei raggi solari 🙂

Ora, seduta in terrazza con davanti una vista mozzafiato e con la mia dolce bambina al mio fianco che legge (o meglio, non sapendo ancora leggere, guarda le illustrazioni del suo libro preferito), vorrei stilare una lista delle cose che cambiano nella vita da spiaggia una volta che si hanno dei figli. Sarà una “lista” da prendere con allegria e leggerezza! 😉

Sono sicura che ognuna di voi si ritroverà  in almeno uno dei punti, sia nel prima che nel dopo!

Ecco la giornata tipo di vita da spiaggia PRIMA di avere figli:

  1. arrivare in spiaggia in tarda mattinata, se non addirittura primo pomeriggio, dopo una serata mondana
  2. bagaglio da spiaggia leggero e il giusto indispensabile: telo mare, ombrellone, acqua e l’indispensabile crema abbronzante, il tutto accompagnato da un bel libro tutto da gustare
  3. scegliere la spiaggia in base alla bellezza del panorama e la trasparenza dell’acqua, non importa se per arrivarci bisogna attraversare a piedi strade impervie e a strapiombo sul mare
  4. posizionare dell’ombrellone ben alla larga da famiglie con bambini, classificati questi ultimi come potenziali disturbatori del sonnellino da spiaggia
  5. trascorrere le ore in totale relax tra il susseguirsi delle seguenti attività: nuotate, riposino sotto il sole, noleggio di canoa, sup, ecc ecc., momento di lettura sotto l’ombrellone, coccole e chiacchierate con il proprio partner mentre si osserva la bellezza dei chicchi di sabbia e del panorama…

DOPO invece….

  1. se si hanno bambini molto piccoli bisogna arrivare in spiaggia nella primissima mattinata per evitare il caldo afoso, e alle 11 si è già sulla via del rientro. Se sono più grandi invece, bisogna comunque arrivare presto per trovare una buona postazione che possa contenere tutto il vostro equipaggiamento
  2. bagaglio da spiaggia infinito: almeno due ombrelloni che fanno invidia al chiosco sul lungo mare, sacche con giochi da mare di ogni tipo e grandezza, borsa termica con ogni ben di Dio…perché non si sa mai! Pannolini, costumino, telo per stendersi sotto l’ombrellone e poncho per asciugare i bambini
  3. l’ideale sarebbe affittare ombrellone e sdraio in uno stabilimento ma se questo non è possibile la scelta non ricade più nella spiaggia più bella ma in quella più comoda da raggiungere: parcheggio vicino, strade comode, fondale sabbioso e basso, vicinanza a un chiosco per eventuali gelati per i bambini
  4. posizionarsi in una zona in cui ci sia almeno un bambino dell’età dei vostri figli con la speranza che possano fare amicizia e avere così almeno dieci minuti di tranquillità distesi sul telo. Però tenendo sempre un occhio aperto per monitorare la situazione…
  5. trascorrere la giornata tra: rincorrere i bambini per mettere la protezione solare, rincorrere e richiamare i bambini quando si allontanano troppo e non hanno i braccioli, richiamarli quando lanciano per sbaglio la sabbia sulla faccia della vicina di ombrellone che tenta invano di godersi il mare. Rincorrere i bambini per farli uscire dall’acqua dopo che sono a bagno da almeno dieci ore e ormai la loro pelle si è liquefatta. Gonfiare tutti i giochi gonfiabili che nonostante le vostre azioni di dissuasione i vostri bambini hanno voluto portare perché ritenuti indispensabili. E per finire la giornata in bellezza, riuscire a portare via i bambini con la promessa di un buon gelato al chiosco!

Ok, ammetto che questa lista è estremizzata ma un po’ di verità c’è sicuramente.

Detto questo, io e mio marito non abbiamo dubbi e continuiamo a preferire al 2000% la nostra vita da genitori! La gioia di avere con noi la nostra bambina è un tesoro inestimabile e ineguagliabile.

Buone vacanze! 😉