Il bisogno di riconoscimento è uno dei bisogni più naturali e innati. In un’era in cui siamo totalmente immersi in beni materiali sempre disponibili e sovrabbondanti, occorre una riflessione su un altro tipo di “nutrimento“, che si fonda più sull’amore e sulla relazione.

Nel precedente articolo abbiamo iniziato la discussione su alcuni “diritti dei bambini in parole semplici“. Concetti ormai lungamente affrontati dalla psicologia dello sviluppo, risaputi e divulgati, sui quali è sempre bene fermarsi a riflettere. Continuiamo oggi il discorso su quali sono i bisogni fondamentali per una crescita sana.


Accettazione e conferma.

Sono caratteristiche proprie di quei genitori che mostrano apprezzamento per quel che fanno i loro bambini, così come per gli sforzi che essi compiono per raggiungere un risultato anche quando sbagliano o non hanno successo.
Contatto fisico.
Winnicott ha definito “holding” la capacità di dare contenimento, di abbracciare. Ogni bambino costruisce la propria identità anche attraverso un contatto fisico affettuoso, amorevole, supportivo. Al suo opposto vi è un contatto fisico scortese, denigratorio, punitivo.

Guida e assistenza.
Ogni bambino ha bisogno di “mentori”. I genitori, piuttosto che educare controllando o imponendosi, dovrebbero condividere le loro conoscenze ed esperienze, consigliando e chiarendo ciò che può essere fonte di confusione o conflitto per il bambino.

Libertà.
I bambini devono poter crescere in condizioni di libertà fisica, mentale, emozionale.
Significa che devono poter avere un loro spazio, senza intrusioni da parte degli adulti, dal quale possono andare e venire a piacimento, anche se questo spazio ha adeguati limiti e regole.
I bambini devono essere liberi di avere dei sentimenti, di esprimere le loro emozioni e di comunicare apertamente punti di vista e opinioni, a prescindere da quanto possano differire da quelli dei loro genitori.
Il bambino che non ha paura di esprimersi con sincerità non sarà vulnerabile alle critiche degli altri e non si auto-censurerà.