Tra i braccioli o il salvagente che cosa scegliere?

Quali caratteristiche dovrebbe avere un buon gonfiabile per neonato?

Vediamo insieme i dettagli che bisogna prendere in considerazione quando si acquista e si sceglie questo accessorio, in particolare se servirà per il cosiddetto “battesimo dell’acqua”. Vale a dire la sua prima esperienza in acqua.

Cosa scegliere tra braccioli o salvagente

Il piccolo ha bisogno di sentirsi sicuro e supportato.

Per questo il salvagente per neonato ha di solito la mutandina e spesso un piccolo schienale d’appoggio.

Ma ci sono neonati che preferiscono essere più indipendenti e muoversi liberamente. Altri che hanno fatto esperienze di nuoto in piscina.

Ecco perché per questi può essere utile anziché la classica ciambella gonfiabile, che cinge e consente di restare a galla, i pratici braccioli o salvagenti che si agganciano alla schiena.

L’importante è che l’accessorio permetta al neonato o al bambino che non sa nuotare di:

  • essere stabile
  • evitare il pericolo di ribaltamento o annegamento.

Salvagente per neonato: come sceglierlo

Per scegliere il miglior salvagente per neonato bisogna tenere conto di alcuni fattori.

Peso

Sulle etichette così come sulle confezioni di ogni salvagente neonatale è indicato il peso minimo e massimo supportato – stessa regola che vale anche per pannolini, passeggini e altri beni di prima infanzia.

Materiali

È sempre bene acquistare un modello certificato, realizzato con materiali sicuri e garantiti.

Protezione UV

Soprattutto per i bambini più piccoli si stanno diffondendo dei modelli di salvagente che hanno una sorta di tendalino, così da proteggere i neonati dal sole o comunque da garantire un po’ di ombra, ben venga.

Consigli per bagnetti in sicurezza

Ricordatevi che ad un bambino bastano 20 centimetri d’acqua e 10 secondi di tempo per annegare!

Ecco perché soprattutto con i neonati è bene che ogni bagnato avvenga con il massimo controllo di un adulto.

Mai lasciare da solo un bambino anche dentro una piscinetta gonfiabile piena d’acqua.

Ma soprattutto dovrete aiutare i vostri bambini ad instaurare un buon rapporto con l’acqua.

Potete iniziare in una piccola piscinetta e lentamente accompagnarli verso la balneazione in mare con salvagenti, braccioli o galleggianti come le tavolette o i giubbotti.

Tutti scelti in base all’età e al peso del vostro bambino.