Se non avete ancora pensato alla dieta, ora potrebbe essere già un po’ tardi per essere in forma per il mare, ma in ogni caso è sempre meglio tardi che mai, per la vostra salute prima ancora che per l’aspetto fisico e per il tono dell’umore!

Uno studio pubblicato sul Journal of American Medical Association esamina gli effetti di diversi regimi alimentari sulla perdita di peso e sulla salute. Ed evidenzia che una dieta a basso indice glicemico e una dieta povera di carboidrati siano da preferire a una dieta a basso contenuto di grassi.

Per dieta a basso indice glicemico si intende una dieta che si basa su cereali minimamente raffinati, verdure, grassi insaturi (contenuti in noci, pesce, olio di oliva), frutta, legumi.

Per dieta povera di carboidrati si intende invece un regime simile a quello della dieta Atkin o Dukan, con 10% delle calorie giornaliere provenienti da carboidrati, 60% da grassi e 30% da proteine.

Entrambi i tipi di dieta si sono rivelati più efficaci rispetto a quella che riduce i grassi, per mantenere il peso forma ottimale raggiunto dopo una dieta dimagrante.

La migliore delle due sarebbe tuttavia quella a basso indice glicemico, che non causa né infiammazione né stress, né malattie cardio-vascolari né insulino-resisenza, e mantiene la maggiore varietà di cibi.

Da non dimenticare mai infine è l’esercizio fisico, che non deve essere mirato esclusivamente ad addome, glutei, gambe. Come dice la mia maestra di yoga, la prova costume andrebbe fatta valutando lo stato di salute di mani e piedi. Se sono sciolti, se tutte le articolazioni funzionano bene, ben venga anche un po’ di ciccetta nei punti critici. Non è quella che conta, per valutare lo stato di salute fisica generale e la bellezza!

Livia

Fonti: ilfattoquotidiano.it

rimedinaturali.blogosfere.it