Social Family e Navigazione familiare sono due volumi molto utili per chi desidera sapere di più su come educare i propri figli a usare internet e i social network

Come educare i figli a usare internet e i social network? Quando, tra gli 8 e i 10 anni (ma anche prima) i bambini cominciano ad avvicinarsi al mondo tech, a chiedere di avere un proprio smartphone o un proprio tablet, a navigare in rete sui device di famiglia, i genitori cominciano a preoccuparsi.

La rete e i social network sono ancora visti da molti come una grande incognita pericolosa in cui i figli si muovono agevolmente, pur non conoscendone fino in fondo i pericoli, e davanti alla quale i genitori si sentono spersi.

Di fronte a una realtà come quella attuale in cui non si può più prescindere dal fare i conti con uno sviluppo tecnologico che invade diversi ambiti della nostra vita, è necessario che siamo noi genitori i primi a conoscere al meglio quali siano i pericoli e quali i pregi della tecnologia digitale. Solo così riusciremo ad affrontare l’argomento tecnologie digitali con quell’equilibrio e quel buon senso che permetteranno anche ai nostri figli di muoversi con più consapevolezza tra social network, gaming e rete. E che li renderanno capaci di riuscire a sfruttare al meglio gli strumenti che hanno a disposizione.

Ben venga, quindi, tutto ciò che può essere d’aiuto per educare in primis i genitori, dai progetti di educazione digitale agli incontri, dall’esperienza diretta (un genitore che non sa cosa sia Instagram o Snapchat, ad esempio, non riuscirà ad aiutare nella maniera giusta i propri figli) a libri e pubblicazioni utili.

Oggi ve ne segnalo due, che ho appena terminato di leggere e che affrontano due aspetti diversi ma altrettanto importanti del rapporto tra giovani e tecnologia digitale. 

Come educare i figli a usare internet e i social network. Letture consigliate

Navigazione familiare 

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Navigazione familiare è scritto a tre mani da Danilo Piazza, preside di una scuola secondaria di primo grado e fondatore del format Scuola Genitori Digitale, Maria Sala, docente di lettere presso una scuola secondaria di primo grado e co ideatrice del formate scuola Genitori Digitale e Gianluigi Bonanomi, giornalista e saggista che si occupa di hi-tech.

Il sottotitolo, “Genitori e figli insieme alla conquista della rete” ci permette di capire quale sia lo scopo di un volume come questo: partendo dal presupposto che non sia più ragionevole proibire ai propri figli l’utilizzo del digitale, sarebbe bello riuscire a guardare insieme a internet come a qualcosa che unisce le due generazioni e non qualcosa che le divide.

Genitori e figli insieme alla scoperta della rete significa guardare al digitale come a un’occasione per unire la familiarità nell’utilizzo della tecnologia tipico dei nativi digitali con l’esperienza degli adulti. Se è vero che i nostri figli non riescono a sfruttare in maniera completa e creativa le tecnologie che utilizzano quotidianamente, noi genitori possiamo essere loro d’aiuto nell’ampliarne le competenze e nell’aprire loro un nuovo mondo e un modo diverso di utilizzare il digitale.

Il libro è ricco di spunti e stimoli presentati sotto forma di schede di lavoro e pensati per provare a passare un po’ di tempo insieme, genitori e figli, utilizzando qualcosa che arricchirà entrambi. Qualcosa che magari riuscirà anche a fare da collante tra due mondi, adolescenti e adulti, spesso così in contrasto tra loro.

Social Family

 

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Universo digitale e io digitale, la condivisione, la socialità degli adolescenti nel mondo virtuale e in quello reale, i rischi e le opportunità dell’avere un io digitale, i social network, la gestione e la difesa della privacy nell’epoca della condivisione.

Questi sono gli argomenti trattati in Social Family, interessantissimo volumetto scritto a tre mani da un educatore digitale, Fiorenzo Pilla, una esperta in progetti legati al sostegno della genitorialità, Rossella Dolce, e da Marco Giacomello, avvocato che si occupa di diritto e nuove tecnologie, con un focus sul settore dell’editoria digitale.

Il rapido sviluppo informatico e tecnologico ha portato ad avere una nuova dimensione nei rapporti interpersonali tale per cui alla sfera reale se ne aggiunge una virtuale. Proprio per questo non si può fare a meno notare che tutti, adolescenti e adulti, ci stiamo costruendo un io digitale caratterizzato dalla somma di informazioni che ci riguardano e che lasciamo in rete.

Questo io digitale ha bisogno di essere tutelato, e non è un problema solo per i nostri figli adolescenti. In Social Family troverete un’attenta analisi di quelli che possono essere i pericoli legati all’universo digitale e ai social network. Avere un’identità digitale ha dei rischi che dobbiamo conoscere e far conoscere ai nostri figli, ma offre anche diverse opportunità.

Questo indicato dai due volumi è l’approccio giusto, secondo me, nell’affrontare l’educazione dei nostri figli su come usare internet e i social network: conoscere i rischi, tutelarsi e utilizzare nella maniera più costruttiva e creativa possibile i mezzi che la tecnologia ci sta offrendo. Voi cosa ne pensate?