I giorni passano e questo lockdown ci spinge a trovare nuove attività da proporre ai bambini per intrattenerli e stimolarli a fare nuove scoperte.

In questa lunga quarantena, nonostante i tanti impegni per far conciliare lo smartworking mio e di mio marito, la didattica a distanza di nostra figlia maggiore e le esigenze del piccolo di poco più di due anni, ho cercato (qualche volta non con tanto sucesso) di fare dei lavoretti e dei piccoli esperimenti scientifici con i bambini.

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Prima di proporvi questo esperimento mi sono assicurata che il materiale necessario fosse facilmente reperibile in tutte le case con bambini così da non dover appositamente uscire alla ricerca di ingredienti introvabili.

Per questo, oggi vorrei realizzare con voi e i vostri figli un lavoretto o meglio ancora un esperimento scientifico semplice e veloce: la scrittura con le bolle.

Il successo è assicurato perché i bambini adorano giocare con le bolle e in questo modo potranno addirittura fare dei piccoli disegni e scrivere! In più sarà divertente vedere la reazione dell’acqua saponata a contatto con l’aria.

Esperimenti di scienze con i bambini: come scrivere con le bolle

Prima di cominciare a preparare il materiale, vorrei rassicurarvi su una cosa. La scrittura con le bolle non è uno di quegli esperimenti di scienze con i bambini che prevedono la distruzione della propria casa oppure infinite ore di pulizie post lavoretto. 😉

Cosa serve per l’esperimento: come scrivere con le bolle

Per garantire il successo di questa attività con i vostri bambini, avrete bisogno di:

  • Un contenitore in plastica capiente;
  • Detersivo per i piatti o sapone liquido per il corpo;
  • Una penna;
  • Un palloncino grande;
  • Un elastico;
  • cannuccia (facoltativa).

Esperimenti di scienze con i bambini _ la scrittura con le bolle _ preparazione

Ecco invece come procedere. CONSIGLIO: prima di coinvolgere i vostri bambini nell’esperimento fate una prova da soli così da capire il meccanismo. Anche se è molto semplice è probabile che le prime volte il risultato non sia eccellente. Quindi, dato che conosciamo bene i bambini e la loro poca pazienza, coinvolgeteli solo quando avrete tutto sotto controllo.

Riempite un contenitore in plastica e vetro con acqua e aggiungete un pochino di detersivo per i piatti o sapone liquido. Con la mano o con una frusta per cucina smuovete l’acqua per ottenere delle piccole bollicine. Attenzione che le bolle non siamo troppo voluminose, perché in questo caso l’esperimento non riuscirà.

Prendete una penna ed eliminate il tappo superiore e se il foro inferiore dovesse essere troppo ampio lasciate la cartuccia all’interno così da evitare che la pressione dell’aria sia eccessiva. Ora infilate il palloncino nell’estremità superiore della penna e bloccatelo con l’elastico.

Siamo quasi pronti per cominciare con l’esperimento. Gonfiate il palloncino soffiando dall’estremità inferiore della penna. Assicuratevi che il palloncino sia resistente, io ne ho scoppiati 3 prima di capire che i palloncini scelti inizialmente erano troppo sottili e delicati.  Se la penna scelta ha il tappo inseritelo, altrimenti chiudete il foro inferiore con il dito.

Nel nostro esperimento abbiamo utilizzato una penna con la cartuccia inserita, quindi quando è arrivato il momento di scrivere nell’acqua io e mia figlia ci siamo accorte che per riuscire a fare delle piccole scritte e dei disegni non dovevamo fare altro che premere la punta sul fondo della ciotola. In questo modo la pressione dell’aria era inferiore e le bolle che si venivano a creare ci davano il tempo di scrivere con più precisione (tutto nei limiti della scrittura con le bolle).

Quindi maggiore sarà la pressione dell’aria più grandi saranno le bolle che si formeranno e la velocità con cui si formeranno.

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Mia figlia si è divertita a sperimentare come la diversa pressione dell’aria sull’acqua e sapone portasse a un risultato completamente differente. Altro consiglio: tra un esperimento e l’altro lasciate che le bolle tornino allo stato iniziale altrimenti non si riuscirà a scrivere con le bolle.

Il risultato sarà comunque divertente per i bambini ma le scritte non saranno visibili.

I miei bambini dopo numerosi disegni e scritte hanno proposto un nuovo esperimento, ossia creare delle enormi nuvole di sapone con l’aiuto di una cannuccia. Per i piccolino ho dovuto fare molta attenzione che non bevesse il sapone con la cannuccia, e una volta capito il meccanismo ha creato anche lui la sua enorme montagna di bolle di sapone.

Anche questo è parte dell’esperimento, infatti ho lasciato che inventassero loro un modo alternativo di utilizzare l’acqua e il sapone. La maggiore, abituata a fare le bolle con la cannuccia nel latte, è stata subito pronta a proporre di farlo nel grande contenitore. Potete immaginare la sua gioia nel vedere il risultato.

Esperimenti di scienze con i bambini _ la scrittura con le bolle_nuvole

Una volta terminato l’esperimento è bastato passare un panno da cucina sul tavolo e tutto era a posto, meglio di così… 😉