Capita spesso che le bambine chiedano di truccarsi come la mamma, di avere lo smalto sulle unghie o di usare il make-up per il viso. Alcune mamme si chiedono se assecondare o meno queste richieste.Nel luogo dove trascorro le vacanze, un piccolo paese con una piazza che fa anche da punto di riunione in tutti i momenti della giornata, c’è un distributore automatico: con una moneta puoi ottenere dei cosmetici per bambini. La confezione accattivante, con le principesse disney, ha la meglio sul rapporto qualità-prezzo. Tutte le bambine li vogliono.

Mi è capitato di osservare molte mamme, con reazioni diverse, davanti al distributore. E’ capitato che qualche mamma, mentre i bambini giocavano tutti insieme, abbia scambiato due parole condividendo la propria opinione.

I cosmetici hanno per le bimbe più piccole una funzione legata al gioco simbolico, quello di “far finta di”: in questo senso, come si usa a carnevale, per le feste, o in alcune occasioni particolari di gioco, utilizzare dei trucchi per un travestimento, o per fingere di essere la mamma, o chiunque altro, è un gioco stimolante che non sono è funzionale allo sviluppo della fantasia, ma anche dell’identità di genere.

I primi trucchi per le bambine sono un gioco entusiasmante: oltre all’aspetto imitativo hanno anche il fascino legato al colore e alla trasformazione del proprio aspetto fisico.

Dopo i tre anni, qualche bimbo anche prima, comincia a svilupparsi il senso dell’essere maschi e femmine, la differenza, la consapevolezza di appartenere all’uno o all’altro genere. Giocare ad essere mamma o papà, e imitare le loro abitudini è una cosa normale, sana, che può essere assecondata, purché rimanga un gioco e che venga fatto a casa.

Permettere alle bimbe di uscire con il trucco, invece, coinvolge gli aspetti della femminilità che riguardano l’esibizione della bellezza.
Il trucco femminile riguarda gli aspetti della seduzione che sono poco consoni con l’infanzia, ma che possono essere appresi sin dalla tenera età.

E’ un tema ormai noto che le ragazzine di oggi siano sovraesposte a modelli di femminilità legati al mondo della moda o della televisione. L’industria del consumismo in molti casi non agevola certo il compito educativo e genitoriale.

E’ opportuno quindi chiedersi cosa vogliamo trasmettere alle nostre bambine, e come vogliamo insegnare loro ad essere donne. In alcuni casi dire semplicemente “le bimbe non si truccano, il trucco va bene solo quando giochi” è la riposta più semplice e più adeguata.

dott.ssa Marcella Agnone – Psicologa Psicoterapeuta

foto: maquillajedenoche.net