La stitichezza in gravidanza fa parte di quei disturbi molto frequenti riscontrati dalle donne.

Come sappiamo il corpo cambia e con esso alcune sue funzionalità. Vediamo insieme perché.

Stipsi in gravidanza

La stipsistitichezza si caratterizza per una ridotta frequenza dell’evacuazione o per il verificarsi di evacuazioni dolorose o difficoltose.

La sensazione è di incompleta evacuazione e di ostruzione.

La stipsi in gravidanza può accompagnare tutti i tre trimestri e addirittura persistere qualche settimana dopo il parto sebbene la stitichezza sia un disturbo che può accompagnare la donna in ogni fase della sua vita.

Cause

L’aumento della produzione di progesterone, l’ormone femminile che permette l’impianto dell’embrione nell’utero provoca un effetto miorilassante. Ovvero tutte le fibre muscolari si rilassano. Questo provoca una riduzione delle contrazioni intestinali necessarie per la corretta evacuazione.

Inoltre durante la gravidanza aumenta il fabbisogno di liquidi che porta ad avere feci più dure ( e per questo si consiglia sempre di bere tanta acqua).

Ed infine aumenta la dimensione dell’utero che grava sulle pelvi “riducendo” così lo spazio dell’intestino.

Rimedi alla stitichezza in gravidanza

Ogni donna può porre rimedio e ridurre il fenomeno della stipsi in gravidanza con semplici raccomandazioni.

In generale basta correggere lo stile di vita per assicurare il proprio benessere intestinale, in particolare con una dieta sana ed equilibrata.

Attività fisica

Nuoto, attività in acqua e yoga aiutano a “liberare” lo spazio necessario all’intestino, grazie alle posizione assunte e alla riduzione della forza di gravità, migliorando la stipsi.

Assunzione di liquidi

Bere molta acqua, ma anche consumare minestre e passati di verdure, non esagerando con l’apporto di carboidrati.

Frutta e verdura

Ricche di fibre, sono alimenti utili per far rilassare i tessuti dell’intestino, in particolare verdura cotta, cereali integrali e legumi.

Caffè

Se d’abitudine si prende a orari regolari per assecondare la funzione intestinale, allora non c’è motivo per smettere di berlo.

Sovrappeso

Avere qualche chilo di troppo può essere un elemento di disturbo per l’intestino così come una dieta povera di fibre, prima della gravidanza.

Lassativi

Preferire gli sciroppi osmotici ai lassativi che permettono di aumentare il contenuto dell’acqua nelle feci e dunque di migliorare la funzionalità intestinale. Possono essere presi a ogni pasto.

Integratori

Multivitaminici o con elettroliti (magnesio, calcio), spesso assunti in gravidanza per i crampi o il formicolio degli arti, possono controbilanciare la tendenza alla scarsa motilità intestinale.