Il vaccino antinfluenzale costituisce la principale misura di prevenzione dall’influenza.

Si tratta di un vaccino sicuro così come tutti gli altri vaccini. Ma purtroppo non ha lo stesso livello di efficacia.

Questo dipende dalla natura particolare del virus che provoca la malattia.

L’esperto

Per conoscere quali sono le caratteristiche del vaccino antinfluenzale e a quali soggetti si rivolge abbiamo parlato con il Professor Roberto Burioni. Virologo e professore Ordinario di Microbiologia e Virologia all’Università Vita Salute San Raffaele di Milano e autore del libro Il vaccino non è un’opinione (Mondadori 2016).

L’influenza

L’influenza è infatti una malattia provocata da virus (virus influenzali) che infettano le vie aeree (naso, gola, polmoni).

1. Il virus è sempre uguale: falso

La natura virale dei virus che provocano l’influenza mutano in continuazione.

Il virus influenzale dello scorso anno è diverso da quello di quest’anno.

Questo fa sì che il vaccino debba essere ripetuto ogni anno.

Il vaccino è efficace solo su determinati ceppi, mentre il virus influenzale può evolvere e non essere quindi coperto dal vaccino. Ci si può quindi ammalare di virus non appartenenti al ceppo vaccinato.

2. Vaccinarsi per l’influenza non serve a niente: falso

Il vaccino antinfluenzale per la sua stessa natura non copre da tutti i virus dell’influenza. Ma è indicato per tutti i soggetti che desiderano evitare la malattia influenzale e che non abbiano specifiche controindicazioni.

E’ particolarmente indicato per:

– le persone che hanno più di 65 anni

– i pazienti che hanno condizioni particolari (che vanno valutate dal medico

– i bambini con particolari patologie respiratorie che contraendo l’influenza potrebbero incorrere in rischi molto gravi.

Vaccino antinfluenzale

3. Non serve vaccinare i bambini: falso

Ciascun pediatra valuta l’opportunità di vaccinare ciascun bambino. Sulla base delle caratteristiche del bambino stesso.

In generale ogni medico valuta l’opportunità di suggerire il vaccino antinfluenzale considerando che un bambino può essere a rischio non soltanto contraendo lui stesso la malattia, ma anche trasmettendola ai nonni.

Infatti per persone che hanno particolari problemi respiratori il virus influenzale può dare conseguenze molto gravi.

4. L’influenza non è grave: falso

Spesso si tende ad additare come influenza anche un semplice raffreddore.

Ma nel caso di vera influenza si possono sviluppare complicanze anche mortali tra cui polmonite, infiammazioni al cuore o al cervello.

Ecco perché è importante che alcuni soggetti particolarmente deboli se ne proteggano vaccinandosi. E che altrettanto facciano le persone con cui questi ultimi sono a più stretto contatto.

5. Le donne incinta non si devono vaccinare contro l’influenza: falso

Dopo aver consultato il proprio ginecologo, le donne incinta possono fare il vaccino proprio perché hanno un indebolimento del sistema immunitario e sono quindi più esposte al virus.

Per scoprire alcuni rimedi per prevenire l’influenza consultate questo post