Cara Luiza, da quando sono tornata dal Brasile, porto nel cuore tutti i bambini che ho incontrato: in loro ho visto te, che sei la mia bambina speciale, la tua storia, le tue speranze, le tue difficoltà. Buon Natale!

«Cara Luiza,

sono venuta in Brasile, ma non sono riuscita a vederti. Ma ora che ho visto come si vive in Pernambuco, posso immaginarti mentre corri e giochi sulla terra arida insieme agli altri bambini».

LuizaRicordate il viaggio che la nostra Alessandra Neri, fundraiser per ActionAid Italia, ha fatto in Brasile a settembre? Ve ne abbiamo parlato nei post precedenti: serviva a fare il punto della situazione sui progetti che ActionAid ha in corso nel Pernambuco, la regione che si trova nel’entroterra della capitale Recife, e toccare con mano quella realtà così disastrata e allo stesso tempo così piena di voglia di cambiare.

Proprio dal Pernambuco viene la bimba che Alessandra ha adottato a distanza, Luiza, la più piccola di 4 fratelli, che purtroppo non ha potuto incontrare.

«Ti vedo salire su un gigantesco camion scoperto per poter andare a scuola, o camminare insieme ai tuoi fratelli per prendere l’acqua pulita, che non è poco, dalle tue parti, anche se devi percorrere ben 100 metri.

So che hai la pelle nera, ma forse grazie anche al lavoro che ActionAid fa per combattere il razzismo, non verrai discriminata e anzi capirai che le tue origini sono importanti. Magari ballerai la capoeira insieme agli altri bambini, di diverse età e colori, come quelli che ho visto vicino a Recife.

La tua insegnante mi ha già mandato un tuo disegno e mi ha scritto un messaggio: dice che tu e la tua famiglia state bene, che ti piace andare all’asilo, fare i compiti e disegnare. Che mi mandi un abbraccio e un bacio.

Disegno di LuizaNon ti ho potuto vedere, ma per me rappresenti la speranza in un futuro migliore, che io stessa insieme ad ActionAid e a chi lavora con noi lì in Pernambuco sto cercando di aiutarti a costruire. Tu e tutti gli altri bambini adottati a distanza rappresenti la forza di una comunità che vuole cambiare.

Ti mando anche io il mio messaggio, perché voglio farti felice: ho visto la felicità dei bambini che ricevono un saluto dai loro sostenitori, dagli “amici” lontani così speciali. A Natale, insieme alla mia famiglia, ci sarai anche tu, Luiza, che dall’altra parte del mondo festeggerai insieme ai tuoi cari, sotto il sole caldo e tra i colori vivaci del Brasile».

Ci sembravano le parole migliori, quelle di Alessandra, per spiegarvi cosa significa adottare un bambino a distanza.

Quale migliore regalo di Natale? Non è meraviglioso far felice un bambino, aiutarlo a crescere, dargli la speranza in un futuro migliore di quello che hanno vissuto i suoi genitori? In fondo, non è quello che cercate di fare tutti i giorni, con i vostri figli?

Qua sotto trovate il form da compilare: non è vincolante, serve solo a prendere contatto con ActionAid, che vi spedirà a casa un kit informativo. Valuterete con calma se adottare o meno un bambino a distanza. Non abbiate paura, costa meno di un caffè al giorno!

Come dice Alessandra:

«Sostenere un bambino a distanza è un gesto che può sembrare piccolo, ma che ha un grande valore, per chi lo riceve e per chi lo fa. Non è solo uno slogan, ma una realtà che ho visto coi miei occhi».

[actionaid]