Avere la pancia dura in gravidanza è una condizione molto comune tra le future mamme.

Generalmente non c’è nulla di cui preoccuparsi, tuttavia ci sono dei casi in cui invece è meglio consultare il proprio ginecologo.

Vediamo insieme quali sono e come comportarsi.

Come cambia la pancia

La pancia dura è un fastidio avvertito dalle donne incinte soprattutto negli ultimi due trimestri della gestazione.

Tuttavia, può capitare che si verifichi anche durante i primi tre mesi.

Se la sensazione di avere la pancia dura si ha soprattutto a fine giornata non c’è bisogno di allarmarsi.

Per stare meglio basta sdraiarsi almeno per una mezz’ora.

Primo trimestre

Generalmente si avvertono dei crampi simili ai dolori mestruali.

Una sensazione e dei dolori lievi causati dalla contrattilità dell’utero.

Secondo e terzo trimestre

Nel secondo e soprattutto nel terzo trimestre la pancia dura è un fenomeno molto frequente.

In particolare nel terzo trimestre, quando si è vicini alla scadenza del parto può indicare l’inizio del travaglio. Ma anche in questo caso non c’è da preoccuparsi.

Il travaglio, soprattutto se si tratta del primo figlio dura almeno 12 ore. La futura mamma ha tutto il tempo di arrivare in ospedale prima di partorire.

Pancia dura: quando preoccuparsi

Se la sensazione di pancia dura persiste per tutta la giornata oppure si verifica già a inizio giornata sarebbe bene consigliarsi con il proprio ginecologo. In particolare soprattutto se il gonfiore è accompagnato da perdite ematiche di colore scuro.

Questi sintomi potrebbero indicare una modificazione della cervice uterina che porta con sé il rischio di parto prematuro.

Solo il ginecologo può accertare se tale modificazione si è effettivamente verificata, per cui in questi casi è opportuno contattare il proprio medico.

Altre cause

Il gonfiore può essere dovuto anche ad altre ragioni:

  • alla stitichezza che spesso colpisce le donne in gravidanza;
  • alla cistite di cui a volte le donne si ammalano per via dei cambiamenti ormonali dovuti alla gestazione;
  • all’alimentazione scorretta. Le donne incinte dovrebbero mangiare poco e frequentemente.

Pancia dura: alcuni rimedi

Il primo rimedio da adottare è stendersi a letto per circa un’ora.

Il ginecologo, inoltre, può prescrivere il magnesio che è un miorilassante che agisce anche sull’utero.

Si tratta infatti di un rimedio naturale che può essere usato durante tutta la gravidanza.

Anche una doccia calda, svolgendo un’azione vasodilatante, può aiutare.

Sconsigliato, invece, massaggiare la zona interessata. L’utero è un muscolo e, come tutti gli altri, reagisce agli stimoli. L’effetto del massaggio sarebbe quindi quello opposto.

Se, invece, il gonfiore è causato da disturbi intestinali, la soluzione può essere privilegiare un’alimentazione a base di frutta e verdura e idratarsi.

In media, per le donne in gravidanza è consigliato bere un litro e mezzo o due litri di acqua al giorno.