Qual è il legame tra autismo e vaccini?

Ma soprattutto esiste davvero questa correlazione? Abbiamo espresso i nostri dubbi e perplessità al Dottor Roberto Burioni, Ordinario di Microbiologia e Virologia del San Raffaele di Milano.

L’autismo

La prima considerazione da tenere a mente è la seguente:

il legame tra vaccinazioni e autismo non esiste.

La scienza, su questo argomento, è categorica e concorde.

Cause dell’autismo

I vaccini non hanno alcun ruolo nel causare l’autismo, che ha delle origini genetiche.

L’autismo è una patologia che viene diagnosticata in un periodo in cui si fanno le vaccinazioni.

L’incidenza dell’autismo però fra i vaccinati e quella fra i non vaccinati è assolutamente identica. 

Alcune ricerche hanno analizzato i filmini sui bambini che poi hanno sviluppato una sindrome autistica. Filmini girati prima che gli fosse somministrato il vaccino. E si è visto che già allora si manifestavano i primi sintomi. Evidenti solo agli occhi attenti degli specialisti.

Altri studi ancora hanno rilevato la presenza di lesioni celebrali prenatali, alla base dell’autismo.

Quello che troviamo è una semplice coincidenza. I bambini vengono vaccinati intorno ai 12-13 mesi. L’autismo manifesta i suoi sintomi più evidenti poco dopo.

Il caso Wakefield

La notizia di un legame fra vaccini e autismo risale a un articolo del 1992, scritto dal dottor Andrew Wakefield. Un articolo che si è rivelato essere falso e supportato da dati falsi.

Questo medico l’aveva scritto per puro tornaconto personale. Aveva depositato una domanda di brevetto relativo a un vaccino alternativo. Wakefield è stato radiato dall’ordine dei medici.

Purtroppo questa ‘voce’ seppur falsa continua a resistere. Ciclicamente molte persone  la riportano alla luce. Alcune per ignoranza, altre in buona fede.

La stessa Organizzazione Mondiale della Sanità nel 2002, ha pubblicato un report ufficiale sulla questione.

Gli esperti hanno valutato gli studi esistenti, concludendo che non esiste alcuna prova di un legame tra vaccino trivalente e autismo.

E nell’ultimo decennio la loro opinione non è cambiata, come riassunto nella loro scheda sui disturbi dello spettro autistico, alla voce cause:

I dati epidemiologici disponibili  dimostrano in modo conclusivo che non esiste alcuna prova di un’associazione causale tra vaccini per morbillo, parotite e rosolia, e lo sviluppo di disturbi dello spettro autistico.

Gli studi che in passato hanno suggerito l’esistenza di questo link causale si sono rivelati essere delle frodi che contenevano importanti errori metodologici”.

I vaccini sono sicuri

Non bisogna quindi aver paura dei vaccini perché sono sicuri ed efficaci.

Purtroppo se se la soglia di vaccinazione e di immunità cade sotto un certo livello, le malattie possono ricominciare a circolare.

Se noi vacciniamo tutti i bambini, proteggiamo indirettamente anche gli adulti che hanno una immunodepressione temporanea per altri problemi di salute.