Come cambia la mamma
Potrebbero cominciare a farsi sentire i primi sintomi della gravidanza: gonfiore al seno o all’addome, stanchezza, sonnolenza, magari anche nausea, aumento della frequenza delle urine… a volte si tratta di sensazioni molto simili a quelle premestruali e quindi non è detto che una donna si accorga che qualcosa è cambiato e sta aspettando un bimbo!
Per approfondire, guarda il video Nausea e vomito in gravidanza, come combatterli
Come cresce il bambino
L’embrione a 4 settimane (vedi foto) inizia ad “organizzarsi” all’interno dell’utero: compare il primo abbozzo di placenta, la cavità uterina si riveste del sacco amniotico, la membrana che proteggerà il bambino per tutta la durata della gravidanza, e fa la sua comparsa il cordone ombelicale, che collega l’embrione alla placenta, attraverso il quale il feto potrà nutrirsi.
Gli esami da fare
Alla fine della 4 settimana, dopo 1 o 2 giorni di ritardo, si può già fare un test di gravidanza. Il test delle urine rileva già la presenza dell’ormone Hcg: si tratta del cosiddetto ormone della gravidanza.
Ricordati di…
Se il test è positivo e quindi sei incinta, prenota una visita dal ginecologo, che potrà decidere se effettuare un’ecografia interna e consigliarti quali alimenti preferire, quali farmaci non utilizzare perché il bambino cresca sano e in generale come comportarti se accusi stanchezza o altri sintomi particolari.