Come cambia la mamma

Forse avvertirai una profonda stanchezza, dovuta ai cambiamenti ormonali; anche olfatto e gusto potranno subire notevoli cambiamenti: potresti, per esempio, cominciare a non gradire alcune bevande come o caffè, magari chiedendoti: “Il caffè fa male al feto“?. A volte non si tollerano più cibi che prima adoravi o si soffre di insonnia. I capezzoli sono più prominenti. I seni si saranno sviluppati molto e possono evidenziarsi dei piccoli noduli (tubercoli di Montgomery) sull’areola. A volte si verificano perdite vaginali bianche e vischiose, che sono del tutto normali. Ma se le perdite sono abbondanti, biancastre, cremose, a volte verdastre o giallastre, sono sintomo di un’infiammazione vaginale che va segnalata al medico. La cervice dell’utero forma infine il “tappo mucoso”, che pprotegge il bebè dall’attacco di virus e batteri.

Come cresce il bambino

L’embrione misura 7/9 mm. Si formano le braccia, le gambe, il naso. Iniziano a formarsi anche gli organi genitali, ma non si può ancora distinguere il sesso. Tra la settima e la nona settimana di gravidanza iniziano a prendere forma le dita dei piedi, mani e la cassa toracica. Ora gli occhi sono inviduabili chiaramente e anche le orecchie cominciano a svilupparsi. Persino i tratti del viso cominciano a delinarsi.

esami sangueGli esami da fare

Il ginecologo può iniziare a chiedere alla futura mamma di effettuare alcuni esami del sangue e delle urine. Tra i primi fondamentale è il Toxotest, per verificare se si è immuni o meno a un parassita presente ad esempio nei gatti, solitamente innocuo, ma fortemente pericolo in gravidanza.

In praticolare il medico prescriverà:

Emogruppo (o gruppo sanguigno)
Emocromo: serve per rilevare l’eventuale presenza di anemia, o la carenza di piastrine.
Effetto immunitario per varie malattie infettive quali: Sifilide, Epatite B, Epatite C, AIDS, Citomegalovirus. Toxoplasmosi, Rosolia.
HIV: consente di monitorare il decorso dell’infezione dalla fase di sieropositività alla malattia (AIDS)
HBsAg: permette di individuare i portatori sani dell’epatite B
HCV: permette di individuare l’epatite C.
VDRL e TPHA: permette di individuare la sifilide.
Toxotest: permette di controllare se hai o meno difese contro il toxoplasma.
Rubeotest: permette di controllare se hai o meno difese contro il virus della rosolia.
Ferritina: indica se cè mancanza di ferro.
– Esame urine: serve per rilevare la presenza di eventuali alterazioni renali, di infezione delle vie urinarie e di sindrome diabetica.
Transaminasi: verifica la funzionalità del fegato.
Creatininemia: verifica la funzionalità del rene
Glicemia: un aumento eccessivo, può indicare la presenza del diabete.
Test di Coombs indiretto: permette di rivelare la presenza, nel sangue della mamma, di anticorpi potenzialmente nocivi per i globuli rossi del feto. Le donne Rh negative dovrebbero ripeterlo durante la gravidanza a cadenza mensile.

N.b: Toxotest e Rubeotest, se negativi, vanno ripetuti mensilmente per tutta la durata della gravidanza.

Per approfondire, leggi anche Speciale: gravidanza, dizionario degli esami settimana per settimana

Sulla toxoplasmosi, guarda il video Toxoplasmosi in gravidanza come evitarla:

Ricordati di…

E’ il momento di comunicare il lieto evento! Innanzitutto ai futuri nonni, da sempre una figura importante e fondamentale nella crescita dei bambini: sono chiamati ad assolvere un ruolo molto impegnativo e difficile ed è per questo che quasi senza pensarci si condivide con loro la gioia dell’arrivo di un bebè. Se il figlio atteso non è il primo, è arrivato il momento di dirlo a  fratellini o sorelline: prima si condivide questa gioia, prima sarà facile essere aiutate durante la gravidanza evitando gelosie improvvise.